Taranto Opera Festival 2021. L’opera lirica internazionale ed i percorsi turistici
La grande opera lirica torna insieme al turismo, alla cultura, all’enogastronomia
Al Teatro Fusco è stato presentato il programma del Taranto Opera Festival 2021, Festival della musica e dell’opera – l’emozione della lirica, promosso ed organizzato dall’Associazione musicale Domenico Savino e dal Comune di Taranto, con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Puglia – assessorato industria turistica e culturale e Fondo Sviluppo e Coesione, del Comune di Taranto, dell’Unione Europea e in collaborazione con Puglia Sounds, Teatro Pubblico Pugliese, Common Time e Banca di Taranto.
Insieme agli appuntamenti operistici in cartellone, sono state illustrate anche le iniziative a carattere turistico che il Taranto Opera Festival propone agli appassionati e ai visitatori nelle stesse date degli spettacoli: il “Tour Taranto Opera Festival”, percorsi dedicati al mare e al territorio, tra vigneti, masserie ed escursioni in vela nel Golfo di Taranto, promossi con la collaborazione di Go4Sea tour operator. L’idea, infatti – avviata lo scorso anno con un buon riscontro di pubblico – è promuovere un progetto di turismo musicale che, all’evento operistico, abbini la visita nei luoghi della cultura, della storia, delle tradizioni della città e della provincia di Taranto.
All’incontro di presentazione sono intervenuti l’assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Taranto Fabiano Marti, l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Taranto Fabrizio Manzulli, Aldo Patruno, direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Pierpaolo de Padova e Paolo Cuccaro, rispettivamente direttore generale e direttore artistico del Taranto Opera Festival e alla guida dell’Associazione musicale Domenico Savino, Pasquale di Gemma, in rappresentanza degli operatori di Go4Sea Tour Operator.
Tutte le opere si svolgeranno nell’arena della Villa Peripato di Taranto, con ingresso alle ore 20 ed inizio alle ore 21 nella prima serata; ingresso alle ore 19 ed inizio alle ore 20 nella seconda serata. Si inizia con l’ “Aida” di Giuseppe Verdi, il 7 ed in replica l’8 agosto.
Il 28 e il 29 agosto andrà in scena “Carmen” di Georges Bizet. L’8 e il 9 settembre si chiude con “Tangopera”.
Alle stesse date, per chi vorrà non solo assistere all’opera ma conoscere il territorio attraverso un itinerario turistico con guide esperte, si potranno abbinare i percorsi: “La città vecchia, tra streghe, masciare e sibille”; “Sapori di masserie”; “Taranto a Vela”; “Tour delfini” (con visita alla colonia di delfini nel Golfo di Taranto); “In masseria con allegria” (con visita a tre masserie del territorio e degustazione di prodotti tipici).
Ha dichiarato l’assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Taranto Fabiano Marti: “Il Taranto Opera festival è cresciuto di anno in anno e si rivolge non solo ai tarantini, ma anche ai turisti. Oltre a dare ai tarantini la possibilità di assistere a bellissime opere, dà la possibilità a Taranto di accogliere i turisti e fa quindi un gran lavoro di marketing territoriale e di promozione del territorio, su cui come amministrazione stiamo lavorando tanto.
Saranno in tanti a venire a Taranto che, in occasione del festival, potranno ascoltare l’opera con musicisti e cantanti eccezionali e visitare al contempo la città.
Credo che sia un doppio risultato, del quale siamo orgogliosi. Stiamo lavorando ad un percorso identitario della città, con festival che ricordano che siamo a Taranto e tutto questo succede qui. Il Taranto Opera Festival si inserisce alla perfezione in questo percorso, e continua a crescere, anche con la sua versione invernale”.
Paolo Cuccaro, direttore artistico del Taranto Opera Festival (pianista e concertista, docente di pianoforte principale al conservatorio G. Paisiello di Taranto), spiegando le scelte in programma, ha ricordato che “in tutto il mondo si celebrano i 150 anni dell’Aida di Giuseppe Verdi” ed ha illustrato il cartellone operistico.
“Il tema di quest’anno – ha spiegato Cuccaro – è la libertà, declinato in libertà di amare, nei due grandi personaggi, Aida e Carmen e libertà di osare in Tangopera, intesa come libertà di contaminare alcune scelte musicali, unendo insieme la tradizione dell’opera trasfigurata il ritmo argentino del tango (è un progetto-spettacolo, con un quartetto pianoforte, clarinetto, bandoneon e voce e la partecipazione di due ballerini per la danza).
Anche in questo caso – ha concluso – abbiamo una celebrazione, perché ricorrono i 100 anni dalla nascita del grande Astor Piazzola, inventore del tango nuevo. Per i cast, abbiamo fatto la scelta importante di unire grandi nomi del panorama operistico internazionale, con nomi che derivano da un progetto ed un percorso di formazione, scelti attraverso le nostre masterclass con grandi maestri”.
L’assessore allo sviluppo economico del Comune di Taranto Fabrizio Manzulli ha rimarcato che “il legame tra eventi culturali e sviluppo turistico della città, con target precisi e le collaborazioni con i tour operator, è un segnale davvero forte del fatto che questa città sta cambiando, vuole definire un nuovo futuro ed autodeterminarsi nelle attività che deve portare avanti, grazie alle sue bellezze, alla sua storia, agli appuntamenti culturali.
Ci auguriamo di continuare questa collaborazione e che sempre più persone partecipino a questi progetti. I numeri sono confortanti, i dati sui flussi turistici definiscono Taranto come la meta con la maggiore crescita di tutta la provincia ionica. Credo che il nostro piano strategico di rigenerazione della città sia quello giusto, proseguiremo, senza mollare, su questo percorso”.
Aldo Patruno, direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia ha sottolineato che “se l’organizzatore del festival di musica ‘colta’ riesce a costruire, con la collaborazione del Comune, quest’alleanza con un tour operator che si occupa di promuovere uno degli attrattori più significativi, realizziamo l’obiettivo della nuova programmazione regionale 2021-2027: non più solo valorizzare gli attrattori culturali e naturali (è stata la sfida del 2014-2020, penso vinta in maniera significativa); la sfida, oggi, si alza di livello, dobbiamo trasformare l’attrattore in attivatore culturale: ci sono gli attivatori materiali, come i nostri luoghi, il mare, il paesaggio e quelli immateriali, di cui la cultura, lo spettacolo dal vivo, la musica sono condizione fondamentale.
Si diversifica il prodotto, partendo dal prodotto ‘mare’ e balneare – che caratterizza la Puglia -, affiancando il paesaggio, la cultura, l’enogastronomia, la qualità del cibo, il benessere, lo sport. I due obiettivi sono la destagionalizzazione turistica e l’internazionalizzazione”.
Per informazioni e prenotazioni sui biglietti: associazione musicale Domenico Savino, via Cavour 24, Taranto (tel. 3392360993; 3477242217); info@tarantoperafestival.it; www.tarantoperafestival.it. Per i tour: www.go4sea.com