TORRE OVO (marina di Torricella). Bimbo savese di 5 anni cade accidentalmente dalla giostrina. Operato alla tibia e al pèrone

TORRE OVO (marina di Torricella). Bimbo savese di 5 anni cade accidentalmente dalla giostrina. Operato alla tibia e al pèrone

L’incidente è avvenuto una settimana fa ma ieri, sabato 3 luglio, è stato operato all’ospedale di Taranto

Torre ovo, direzione Trullo di mare, sul lato sinistro della carreggiata, c’è uno spazio dignitoso dedicato ai bambini e ai loro svaghi preferiti. Ovvero le giostrine: gli scivoli e le altalene, le quali  sono le loro attrazioni preferite.

Ma il passato sabato, quello della penultima settimana di giugno, un bimbo è caduto da una giostrina e sembrerebbe che, almeno apparentemente, la caduta lì per lì non risultava di grave entità. Ma, ci dicono, con il passare dei giorni il piede del bimbo cominciava a gonfiarsi e il dolore era atroce all’arto. Di seguito è stato ricoverato al SS. Annunziata di Taranto e da qui si imponeva l’operazione: frattura di tibia e pèrone.

Questa mattina ci siamo recati sul posto per visionare la giostrina “incriminata”: è quella dedita ai ragazzi diversamente abili che al momento è delimitata dal nastro bianco rosso off limts. Alcuni villeggianti, appena mi hanno visto (e riconosciuto tra l’altro) non hanno esitato a venirmi incontro. 

Appena si sono avvicinati, hanno espresso alcune legittime preoccupazioni.

“Guardi, qui ci vuole il controllo. Sono tanti i bimbi, e non solo, che usano queste attrazioni e a volte si crea un ingorgo spaventoso”, esordisce così il primo residente estivo.

Si avvicina un bagnante sulla mezza età ed è scattante: “Senta, posso dire la mia?”

Risposta: “Ma certo e ci mancherebbe, tutto orecchi!”

“Guardi quella giostrina che è delimitata dal nastro bianco rosso è ad uso esclusivo dei ragazzi diversamente abili e sono molti i ragazzi, che hanno la fortuna di essere abili, che usano questa attrazione che non è assolutamente per loro. Per non parlare poi dei ragazzi che non hanno più l’età per queste attrazioni e le usano lo stesso, spesso e volentieri, a svantaggio dei bimbi ai quali sono destinate queste giostrine”.

Mentre mi allontano un altro bagnante mi viene incontro.

“Scusi, scusi. Al di là di quello che è accaduto, molto triste, queste attrazioni sono soggette alla manutenzione?”

Se a Torricella c’è un sindaco ma credo di si, dovrebbe almeno rispondere a questa domanda dell’utente. Dico: dovrebbe …

Giovanni Caforio

viv@voce

Lascia un commento