TARANTO. Il gioco della narrazione di Maria Pascale: “Jack e il fagiolo magico”

TARANTO. Il gioco della narrazione di Maria Pascale: “Jack e il fagiolo magico”

Venerdì 9 luglio, alle ore 21 al quartiere Lama nel cortile della parrocchia Regina Pacis, con replica sabato 3 agosto alla parrocchia Santa Famiglia alla Salinella

Una storia tra terra e cielo. Venerdì 9 luglio, alle ore 21 alla parrocchia Regina Pacis di Taranto (via Lama, quartiere Lama), la Compagnia La luna nel letto (Ruvo di Puglia) presenta “Jack e il fagiolo magico”, da un’idea di Maria Pascale, con Maria Pascale, voce registrata Lorenzo Gubello, testi regia e scene Michelangelo Campanale, assistente alla regia Annarita De Michele, assistente alla scenotecnica e costumi Maria Pascale, registrazioni audio Michelangelo Volpe, per il cartellone “in Cortile: il teatro ragazzi” promosso dal Teatro Pubblico Pugliese e dal Comune di Taranto, in collaborazione con il Crest. Replica sabato 3 agosto alla parrocchia Santa Famiglia (via Lago di Albano, quartiere Salinella). Biglietto 3 euro con prenotazione obbligatoria del posto (misure anti Covid-19) al numero 366.3473430.

Avere tutto non significa avere la felicità? In questa antica fiaba inglese si incontrano un bambino piccolo, piccolo e povero e un gigante grande, grande e ricco. Un bambino che crede alla magia, che sfida le nuvole e la vita per salvare sé stesso e sua madre da un gigante che in un tempo lontano era stato un bambino solo, così solo da diventare Orco e così legato alla sua ricchezza da poterne morire. Jack è il suo opposto: nell’istante in cui decide di lasciare la mucca Bianchina ad un viandante sconosciuto, per un pugno di fagioli forse magici, impara a cogliere ciò che la vita gli dona, accetta il cambiamento come unica possibilità di sopravvivenza, come in un magnifico aeroplano nel vento tra le nuvole, alla guida del volante della sua intelligenza, del suo istinto, della sua fiducia.

Una storia emblematica che una attrice, anche burattinaia e macchinista, restituisce al pubblico dei piccolissimi e dei suoi accompagnatori attraverso il gioco della narrazione, mettendo in moto una macchina scenica di piccole dimensioni, ma raffinata, intrisa di dettagli, marchingegni, giocattoli, segni, sguardi e visioni pittoriche della natura. 

 

Maria Pascale

Nata a Castellana Grotte (BA), attrice, diplomata all’Accademia Antoniana d’Arte Drammatica di Bologna. Si forma con Maurizio Cardillo, Giorgio Comaschi, Yves Lebreton, Adriano Jurissevich, Simona Bertozzi, Massimo Loreto, Anna Proclemer, Marco Baliani. Segue seminari condotti da Francesco Carofiglio, Marco Sgrosso, Danio Manfredini. Recita per i registi Mario Missiroli e Franco Gervasio in “Operetta italiana” (2005 Bologna), Francesco Tarsi in “Lisistrata” da Aristofane (2006 Firenze) e Giuseppe Liotta in “Giovanna D’Arco, la vera storia” (2007 Bologna). Dal 2008 lavora con le compagnie pugliesi Crest e La luna nel letto: nelle produzioni “La storia di Hansel e Gretel”, “Cenerentola – Across the universe”, “Cinema Paradiso”, “Biancaneve, la vera storia” (premio Eolo Award 2018) e “Jack e il fagiolo magico” è diretta da Michelangelo Campanale, con il quale collabora anche come assistente alla regia, ai costumi e alle scene.

 

 

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