Ambulanza bloccata a Porto Cesareo. Intermite (CasaImpresa): “Si recuperi presto il progetto della Regionale 8 e si lavori per garantire le basi di un turismo maturo”
“Gravissimo quello che è accaduto avanti ieri, dove mezzi di soccorso sanitario sono stati bloccati dalle auto parcheggiate in maniera del tutto indisciplinata”
Francesca Intermite Presidente CasaImpresa Taranto, commenta quanto accaduto nel primo pomeriggio della seconda domenica di luglio, a Porto Cesareo, dove gli operatori sanitari per soccorrere una donna che accusava un malore, sono stati costretti a lasciare il mezzo distante dal lido interessato e a raggiungerlo a piedi.
“La buona sorte – prosegue la Presidente di CasImpresa – ha voluto che non si trattasse di una situazione grave; l’allarme è infatti rientrato fortunatamente dopo poco, ma ci sono momenti in cui la tempestività negli interventi è determinante. In queste circostanze ci rendiamo conto delle carenze strutturali del nostro territorio, dei limiti che non ci consentono di operare al meglio.
Lo scenario che si è presentato ieri a Porto Cesareo, Lecce, è purtroppo molto frequente anche nel tarantino. Non possiamo serenamente parlare di sviluppo turistico se non siamo in grado di assicurare la sicurezza e, come in questi casi, che il soccorso sanitario arrivi velocemente. Il fatto verificatosi ieri è accaduto in una località molto vicina all’estremo versante orientale della provincia di Taranto, versante che risente maggiormente di alcune mancanze”.
“Auspichiamo – conclude Intermite – che venga recuperato definitivamente il progetto della Regionale 8. progetto che, come è evidente, ha un’importanza straordinaria proprio al fine di gettare le basi di uno sviluppo del turismo decisivo, concreto, consapevole, non improvvisato, ma frutto di lavoro e analisi.
Sarebbe opportuno che contribuissero in maniera efficace anche le relative amministrazioni comunali, garantendo la segnaletica orizzontale e verticale per delimitare le aree destinate ai parcheggi e quelle in cui non è consentito lasciare l’auto, come anche per un controllo, attraverso gli agenti di Polizia Municipale, mirato a regolare lo scorrimento del traffico nelle zone balneari, particolarmente frequentate in estate”.