MASSAFRA. Teatro per ragazzi e famiglie. Si comincia il 16 luglio con “L’albero delle storie”

MASSAFRA. Teatro per ragazzi e famiglie. Si comincia il 16 luglio con “L’albero delle storie”

Piazza Scarano, nel quartiere Gesù Bambino, a partire dalle ore 21 di venerdì 16 luglio, diverrà scenario di una rassegna teatrale dedicata ai bambini e alle famiglie

“L’albero delle storie” a cura del Teatro delle Forche. Il primo spettacolo in programma è “La vera storia del gatto con gli stivali”, liberamente ispirato alla versione seicentesca del racconto, scritta da Giambattista Basile, e portato in scena da Guido, Julia e Martina Primicile Carafa, con la regia di Renata Wrobel.

La rassegna proseguirà per tutta l’estate con altri quattro appuntamenti: “Il viaggio di Luna” del Granteatrino (23 luglio), “Peppino e il tesoro dei briganti” della Compagnia Carticù (30 luglio), “La fiaba di Biancaneve” del Teatro delle Forche (13 agosto) e infine “OGGI. Fuga a quattro mani per nonna e bambino” di Arione De Falco (il 26 agosto).

Gli spettacoli sono realizzati in parte nell’ambito di “Passi Sospesi” – progetto artistico del Teatro delle Forche, sostenuto dal fondo regionale “FSC 14-20: Patto Per La Puglia. Interventi Per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e per la Promozione del Patrimonio Immateriale. Custodiamo la Cultura in Puglia 2021 – Misure di sviluppo per lo spettacolo e le attività culturali” e dal Comune di Massafra – e in parte nell’ambito della programmazione de “La Scena dei Ragazzi”, realizzata dal Comune di Massafra con il Teatro Pubblico Pugliese.

Tutti gli appuntamenti, realizzati nel rispetto della normativa anti-Covid, sono inseriti anche nel cartellone “Yes Massafra Estate 2021” e prevedono ingresso alle ore 20.30 e sipario alle 21.00. Biglietto unico: 3 euro. Considerati i posti limitati, è indispensabile la prenotazione telefonica allo 099/8801932 o via e-mail a info@teatrodelleforche.com

Il primo spettacolo in programma è liberamente ispirato a “Cagliuso”, un racconto de “Lo Cunto de li Cunti” di Giambattista Basile, scritto nel 1634 e reso famoso dalla versione postuma del “Gatto con gli stivali”.

La fiaba narra le vicende di Cagliuso che, grazie all’astuzia di una gatta lasciatagli dal padre, diventa un signore ma non saprà dimostrare alcuna gratitudine nei confronti dell’animale che lo ha reso ricco.

Questo allestimento teatrale, impreziosito dalla musicalità del napoletano del ‘600 e dall’utilizzo di maschere della commedia dell’arte e musiche dal vivo, realizzate con strumenti e canti popolari, porta in scena un mondo più attuale che mai, mettendo in risalto le fragilità dell’essere umano.

Un teatro essenziale ma efficace, che diverte e fa pensare.

 

viv@voce

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