TARANTO. Agosto, Molo Polisettoriale: Maersk movimenterà 800 container al San Cataldo Container Terminal Yilport

TARANTO. Agosto, Molo Polisettoriale: Maersk movimenterà 800 container al San Cataldo Container Terminal Yilport

Il primo agosto la Maersk, il più grande armatore a livello mondiale, approderà, per  due  call  ad  hoc,  al  San  Cataldo  Container  Terminal  (SCCT)  operato  da Yilport, con  la  nave  Maersk  Launceston  del  servizio  Ecumed  (Northbound)  che arriva dal Sud America e, in Europa, tocca Algeciras (Spagna), prima di arrivare a Taranto

Il  primo  Agosto  la  Maersk  Launceston  sbarcherà  400  container  che  verranno successivamente caricati il 3 agosto su un vessel dedicato in via di definizione. Un’operazione di trasbordo concordata  in  tempi  brevissimi  e  che  evidenzia  la capacità   di   SCCT/Yilport   nel   rispondere   velocemente   alle   necessità   di   un armatore  prestigioso  ed  esigente  quale  Maersk  Line  ad  un  anno  esatto  dalla riattivazione del Terminal.

Per attrarre player di tale rilievo è fondamentale la preparazione del team e della struttura  che  è  in  corso  ormai    da  un  anno:  la  messa  in operatività  di  4  gru  di banchina e 7 di piazzale, il ripristino di 540 prese per container frigo in risposta anche alle sollecitazioni delle aziende del territorio, la formazione continua del personale, i lavori per il ripristino del servizio ferroviario, la collaborazione con Autorità locali e il dialogo fattivo con i Sindacati per offrire alle Linee un servizio di qualità a 360 gradi.

Un anno fa infatti, il 12 luglio del 2020 ripartiva il traffico container nel porto di Taranto con servizi  di  Linea  della  francese  CMA – CGM.  Una  ripartenza  voluta come  segnale  positivo  in  un  periodo  fortemente  segnato  e  impattato  dalla pandemia.

​Il  bilancio  di  quanto  fatto  in  questo  anno  malgrado  la  situazione  contingente giustifica un clima di fiducia: due  linee  di  collegamento  nel  Mediterraneo  tra  i  bacini  settentrionali, orientali e centrali del mare che unisce tre continenti.

L’operatività del sistema  OOG – Out Of Gauge e cioè spedizioni su speciali container di   materiale e macchinari  fuori  sagoma o di eccezionali dimensioni.

L’acquisizione dei servizi di movimentazione, di logistica e di supporto alla realizzazione  del  parco  eolico  che  verrà  installato  proprio  al  largo  della costa Tarantina.

La connettività con il tessuto imprenditoriale di un bacino economico che supera i confini regionali pugliesi e guarda con estremo interesse alle aree del Materano, del resto della Basilicata e della Calabria ionica.

L’adeguamento e la riqualificazione delle gru di banchina e di piazzale, dei mezzi  operativi,  oltre  che  degli  edifici  e  degli  altri  impianti  tecnologici presenti sul Molo Polisettoriale.

L’indotto generato per le aziende Tarantine, coinvolte in tutti gli ambiti di questa enorme riqualificazione e operatività.

Un  anno  complesso  che  SCCT  ha  gestito preparandosi  a  nuove  sfide  anche  e soprattutto grazie ad un team coeso e determinato nel rilancio del Terminal.

 

viv@voce

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