Amori e Corpi in Resistenza. Oggi 28 luglio il primo Grottaglie Pride
«Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile», San Francesco D’Assisi
Prosegue l’onda pride provinciale.
Al Martina Franca Pride («Martina s’afFranca», qui il reportage fotografico https://hermesacademy.blogspot.com/2021/06/grande-partecipazione-al-primo-pride-in.html) e al Ginosa Pride («Ginosa fa coming out», https://hermesacademy.blogspot.com/2021/07/ginosa-ha-mostrato-la-sua-anima-queer.html) segue, con il claim «Amori e Corpi in Resistenza», il Grottaglie Pride, in programma Mercoledì 28 Luglio.
Sarà una manifestazione di lotta, celebrazione, rivendicazioni, con testimonianze, image theatre, performance, proiezioni.
A partire dalle ore 18.30 Piazza Regina Margherita a Grottaglie (TA) sarà animata da una serie di attività di educazione non formale, utili a facilitare processi di comunità. Sono previsti workshop di teatro di immagine e story telling e la colorazione di una panchina con i colori della bandiera rainbow.
Chiunque lo vorrà potrà intervenire durante l’open mic. Inoltre, nel corso dell’evento sarà possibile ammirare la mostra I nuovi martiri, serie di opere grafiche di Leocifero, e lasciare una traccia di sé con colori a tempera, pennelli e pennarelli, attraverso la parola scritta e le arti visive. Saranno disponibili anche alcuni boardgames.
sine qua non per la partecipazione è l’osservanza delle normative vigenti in materia di contrasto e prevenzione alla pandemia da Covid-19.
Fortemente sostenuto dall’amministrazione comunale, il Grottaglie Pride è organizzato da Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto e Hermes Academy, associazioni fondatrici del Coordinamento Taranto Pride.
Aderiscono (elenco in ordine alfabetico e in aggiornamento):
Alzaia
ARCI Calypso – Sava (TA)
ARCI Grottaglie (TA)
Babele – Grottaglie (TA)
CasArcobaleno – Casa Rifugio LGBTIQAP+ Taranto e Provincia
CAV Sostegno Donna
Centro Interculturale Nelson Mandela – Taranto
Eutanasia Legale Taranto
Giustizia per Taranto
Macchià – Grottaglie (TA)
Non Una Di Meno Taranto
Potere al Popolo Taranto e Provincia
Raggia Tarantina
Salam
6000 Sardine Taranto
Sud Est Donne
Sud in Movimento – Grottaglie (TA)
TarantAnz
Una Strada Diversa – Fragagnano (TA)
Per info e adesioni, per condividere idee o dare una mano come volontariə, contattare il +39 388 874 6670 o scrivere alle pagine Facebook o Instagram di Hermes Academy o di Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto o all’indirizzo email tarantopride@gmail.com
Il documento politico e le prossime iniziative
In programma per la fine dell’estate il Sava Pride («Mostriamoci con audacia»), in collaborazione con Arci Calypso, e la quarta edizione del Taranto Pride («Siamo l’alfa, l’omega e oltre»), che chiuderà l’onda pride provinciale.
I loghi dell’Onda Pride nella Provincia di Taranto sono stati realizzati da Serena Turnone.
«Il documento politico – spiega Luigi Pignatelli, performer e storyteller non binary, founder della Hermes Academy e presidente di Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto, coordinator dell’onda pride provinciale – è unitario ed è stato presentato nel corso della conferenza stampa di presentazione del Martina Franca Pride, lo scorso 24 Giugno, presso il Centro Culturale Ospedaletto.
Il Documento Politico dell’onda pride ionica si apre con il pieno sostegno alla proposta di legge contro omotransfobia, misoginia e abilismo, attualmente in discussione al Senato, e con una sintesi delle rivendicazioni della mobilitazione Ddl Zan e molto di più.
Seguono i seguenti punti: Omogenitorialità e Famiglie; Matrimonio Egualitario; Diritto all’autodeterminazione dei corpi e delle libere soggettività transgender, intersex e non binary (punto ispirato al documento prodotto dalla Rete Trans* Arcigay); Femminismo, Transfemminismo e Intersezionalità (punto sviluppato insieme con lə attivistə di Non Una di Meno Taranto); Comunità Migrante e Autodeterminazione dei Popoli; Educazione; Solitudini e Nuove Povertà; Diritto alla Salute.
Gli ultimi punti sviluppano rivendicazioni locali: approvazione del ddl regionale contro l’Omolesbobitransfobia; stabilizzazione dei servizi sanitari del Policlinico di Bari per le persone trans*; aperture di centri antiviolenza e case rifugio per persone LGBTQIAP+, rafforzamento dei centri già esistenti che si basano su autofinanziamento di volontariə; Spazi di Aggregazione, di Ascolto, Formazione su cultura delle differenze, studi di genere, educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole della provincia ionica; fermo degli impianti inquinanti e re-impiego dei/delle dipendenti nei lavori di bonifica dell’ex Ilva.»
Il percorso condiviso con la città di Grottaglie
«Grottaglie – dichiara Marianna Annicchiarico, Assessora Comunale con deleghe a Politiche Sociali, Pari Opportunità, Politiche per l’Infanzia e Minori – ha bisogno di mostrarsi, di parlare, di ascoltare e di confrontarsi su temi per i quali non si è ancora fatto abbastanza. Sarà questa l’occasione per imbastire insieme un percorso che si fondi sul rispetto e la conoscenza della comunità LGBTQIAP+, che non è una comunità a parte: quel “+” siamo tuttə noi.»
«Per la città di Grottaglie – continua Pignatelli – immaginiamo un percorso di sensibilizzazione, informazione e formazione che rinnovi l’appuntamento in piazza e per le strade anche dopo il Pride locale, con incontri en plain air finalizzati ad educare alle differenze, ai linguaggi inclusivi, alla storia dei movimenti femministi e LGBTQIAP+. In particolare, intendiamo colorare alcune panchine di arcobaleno e animare i presidi con circoli di lettura, cerchi di parola, installazioni artistiche, workshop di scrittura e teatro, dibattiti, cineforum, incontri con autori/autrici, testimonianze, etc.»
Il Grottaglie Pride, oltre a far parte dell’onda pride ionica è di quella nazionale, si inserisce nel percorso di collaborazione con l’amministrazione comunale di Grottaglie, che prevede, nello specifico, gratuita consulenza psicologica e legale da parte di professionistə volontariə di Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto, laboratori di educazione alle differenze, educazione all’affettività, educazione alla salute sessuale, linguaggi inclusivi, teatro sociale e di comunità, body story telling, scrittura creativa.