BCC San Marzano, primo semestre 2021 in forte crescita
Nei primi 6 mesi dell’anno, le masse intermediate superano un miliardo di euro (+11%). L’utile netto raggiunge 3,4 milioni di euro (+56%) rispetto allo stesso periodo del 2020
Il Consiglio di Amministrazione della BCC San Marzano ha approvato il bilancio semestrale 2021, che nonostante l’emergenza pandemica, certifica un’accelerazione del percorso di sviluppo, sia per masse intermediate che per solidità patrimoniale. In aumento anche l’utile che supera i 3,4 milioni di euro nel semestre, registrando un incremento del 56% rispetto allo stesso periodo del 2020.
La raccolta complessiva si attesta a 675 milioni di euro al 30 giugno 2021, contro i 606 milioni di euro dei primi 6 mesi del 2020, segnando una crescita del 10%. Il dato conferma la fiducia di soci e clienti e premia l’attività di consulenza, che negli anni ha assunto un ruolo centrale nel piano strategico della Banca.
IL PRESIDENTE EMANUELE DI PALMA
Gli impieghi, grazie ai finanziamenti concessi a sostegno di famiglie e imprese, raggiungono i 328 milioni di euro, con un incremento del 16% rispetto al primo semestre del 2020 (282 milioni di euro), testimoniando il sostegno all’economia reale del territorio. I settori trainanti sono industria (27%), commercio, ristorazione e ricettività (49%). Significativo anche il dato dei prestiti concessi a privati e famiglie in aumento del 5%.
Crescono dunque le masse intermediate complessive che superano un miliardo di euro, in aumento dell’11% rispetto al primo semestre del 2020, grazie ad un modello di business basato su un approccio consulenziale, integrato con le migliori tecnologie offerte dal Gruppo Cassa Centrale di cui la Banca fa parte e continuamente potenziato nell’offerta al cliente, che ha permesso di superare il perdurare della pandemia con risultati record.
Si rafforza il patrimonio netto che sale a 58 milioni di euro (+ 7%). Il CET 1 Ratio si attesta al 25,42% al 31 marzo 2021, molto al di sopra dei requisiti regolamentari, testimoniando la sana e prudente gestione di una banca solida al servizio del territorio. Il margine di interesse è in linea con lo stesso periodo del 2020, a riprova della validità dell’attività caratteristica della Banca. Cresce il margine di intermediazione del 7%, rispetto al primo semestre 2020, trainato dall’operatività finanziaria.
Continua ad essere significativo l’indice di copertura dei crediti deteriorati che al 30 giugno 2021 raggiunge l’80%, rispetto al 78% dei primi 6 mesi del 2020, mettendo in evidenza la centralità della qualità del credito.
“I numeri del nostro bilancio semestrale – ha commentato il presidente Emanuele di Palma – confermano la validità del percorso intrapreso, nel segno della consulenza e dell’efficienza, con l’obiettivo di assicurare un impatto concreto sull’economia reale e sulla comunità di riferimento. La nostra priorità è sostenere famiglie e imprese, specie in una fase complessa ancora segnata dagli effetti della pandemia. Proseguiremo con grande reattività negli interventi volti al rilancio socioeconomicodel nostro territorio, destinando risorse a nuovi progetti e iniziative anche e soprattutto in ambito culturale e ambientale”.