MANDURIA. “Fondi per la ripartenza della scuola: Manduria squalificata”
Intervento del Gruppo Consiliare Progressisti
L’inizio dell’anno scolastico è alle porte e, come ogni anno, si corre per assettare e preparare scuole, palestre, attrezzature ed aule per l’arrivo degli studenti.
Una preparazione resa ancora più complessa dalle difficoltà imposte dalla pandemia, che ha travolto gli ultimi due anni scolastici, rendendo tutto molto confuso per tutti: dirigenti, docenti, famiglie e studenti. Infatti, seppur in un mare di aperta incertezza, il governo centrale aveva attivato diversi fondi a disposizione dei comuni per sostenere interventi di edilizia leggera o ammodernamento degli impianti sportivi.
Contributi assolutamente rilevanti per le scuole della nostra città, che già da lungo tempo combattevano strenuamente e con dignità contro l’assenza e la scarsità di risorse.
Per questo motivo restiamo attoniti nello scoprire che nella ripartizione del fondo per l’edilizia leggera, disposto dal Ministero dell’Istruzione è completamente assente la città di Manduria.
Un asset da 270 milioni di euro, ripartito in base a diversi criteri, che ha permesso a diversi comuni limitrofi di incassare somme comprese tra i 150 e 200 mila euro. L’Amministrazione Pecoraro e gli assessori alla Pubblica Istruzione prof. Mariggiò, e l’assessore alle Opere Pubbliche prof. Raimondo non hanno infatti prodotto alcuna progettazione utile al recepimento del fondo, nonostante le numerose problematiche presenti negli edifici scolastici di competenza comunale, che necessitano sicuramente di interventi di edilizia leggera, specie con le odierne necessità imposte dalla pandemia.
Eppure, già poche settimane fa, ben due progetti per edilizia sportiva presentati sempre dall’Amministrazione Pecoraro erano risultati non destinatari di fondi, seppur ammessi, in quanto evidentemente non appetibili rispetto alla concorrenza.
Insomma, in poco meno di un mese le scuole della nostra Città perdono, non a causa loro, ma a causa dell’incapacità amministrativa degli Assessorati al ramo, importantissime risorse. Come se non bastasse, il frutto dell’incompetenza completa dell’Assessorato alla Scuola si evince dalla situazione in cui versa la sezione infanzia della scuola I.C. Prudenzano – Sacra Famiglia, per la quale la lentezza dei lavori di ristrutturazione fatti iniziare a luglio e poi ovviamente sospesi per ferie, sta creando incertezze nel rientro a settembre. Infatti, il Comune di Manduria non ha reperito alcuna sede alternativa, rispettosa delle regole di sicurezza previste per le sezioni dell’infanzia, lasciando i bambini e le famiglie in balia delle sorti.
Una gestione che arranca, dunque, fra poca operosità e scelte incomprensibili, in controtendenza con quanto si annunciava esattamente un anno fa, durante le elezioni, in cui l’attuale amministrazione si autoproclamava come quelli dei migliori e pronti, subito competenti, a risolvere le difficoltà locali.
Occorrerebbe, se non un atto esemplare di dimissioni, quanto meno un mea culpa per l’incapacità politica sinora dimostrata dal fallimento nel reperire tutte queste risorse finanziarie. Al contrario, per l’Amministrazione Pecoraro, sembra che gli errori stiano sempre altrove; pur tuttavia i fatti ci stanno dimostrando il contrario e, purtroppo, i cittadini sono quelli che poi finiscono per pagare sempre i frutti nefasti della malapolitica.