Vespe San Giorgio, riparte il football americano a Taranto e provincia
La società del presidente Andrea Melpignano ha formalizzato la pre adesione al campionato CSI e si appresta a vivere gli Open Day del 12 settembre (per gli Under 14 di Flag Football) e del 26 settembre (Tackle Senior)
“Il football è un gioco incredibile. A volte è così incredibile, che è inverosimile”. Così lo storico allenatore del Dallas Cowboys Tom Landry definiva lo sport di cui sarebbe diventato una icona immortale.
La pensa sicuramente nello stesso modo Andrea Melpignano, presidente delle Vespe San Giorgio Jonico, che ha una mission ben precisa: riportare il football americano ad alti livelli nella provincia di Taranto.
“Siamo nati nel 2018 e da allora stiamo lavorando intensamente col settore giovanile del flag – sottolinea il talentuoso massimo dirigente – con l’obiettivo di partecipare al campionato Tackle Senior. Vogliamo convogliare quante più persone possibili, vecchi e nuovi giocatori, per poter finalmente tornare a giocare a questa meravigliosa disciplina e portare il nome di Taranto in giro per l’Italia”.
Melpignano ha formalizzato, nelle scorse ore, la pre adesione al campionato CSI: “Partecipare, per la prima volta dalla nostra creazione a questo torneo sarebbe la miglior partenza possibile per le Vespe nel mondo del Tackle Football: noi ci siamo, adesso tocca a voi dare il vostro contributo in campo”.
L’invito del presidente si traduce in due importantissime date al centro sportivo “Dellisanti” di San Giorgio Ionico: il 12 settembre dalle 17 alle 19 Open Day di Flag per ragazzi e ragazze e il 26, dello stesso mese, di Tackle Football.
Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il numero di telefono 3397074120 oppure visitare la pagina facebook Asd Vespe San Giorgio Jonico o il profilo instagram vespesgj.
Il massimo dirigente ionico ha giocato anche in serie A con la maglia del Napoli: “Nella mia carriera ho conosciuto tanti atleti, anche nella massima serie, provenienti dalla nostra terra. C’è chi è andato via per lavoro o per studio, ma in tanti sono rimasti. Abbiamo bisogno di tutti per creare una base solida e forte: cresceremo poi con il tempo, anche attraverso il flag, disciplina che vedrà tra l’altro l’Italia tra le protagoniste agli Europei che cominciano in queste ore”.