Grottaglie. FDI: “CACCIA E TERRITORIO: QUALI PROSPETTIVE?”
Lunedì 20 settembre alle ore 19 presso il Comitato di Via Marconi 3/A. Nuovo incontro del candidato di Fratelli d’Italia, Vincenzo Lenti, questa volta con i cacciatori di Grottaglie e le associazioni venatorie. Presente in video-conferenza, la consigliera della Regione Lombardia esperta in materia, Barbara Mazzali
“Un incontro dedicato a tutto il mondo della caccia, completamente abbandonato dalla politica degli ultimi anni e limitato nella sua legittimità nel territorio jonico”.
Questo l’incipit dell’incontro dal titolo “Caccia e territorio: quali prospettive?” che si terrà lunedì 20 settembre alle ore 19.00 presso il comitato elettorale per Vincenzo Lenti Sindaco, candidato per Fratelli d’Italia alle prossime amministrative di Grottaglie, presente tra gli interventi insieme a Renato Perrini (consigliere regionale FD), Angelo Basta (responsabile del Dipartimento delle Politiche Venatorie provinciale e candidato al consiglio comunale per FDI) e, in video-conferenza, la consigliera regionale della Lombardia – sempre di FDI – Barbara Mazzali.
Quest’ultima, libera professionista, emiliana di nascita ma lombarda di adozione, è stata eletta Consigliere regionale della Lombardia nella circoscrizione di Bergamo con un elettorato privilegiato riguardante il mondo venatorio a cui è particolarmente legata fin da piccola.
“Oltre a una passione, la caccia può essere anche una soluzione per i problemi ambientali – racconta la Mazzali che prosegue – e non bisogna dimenticare che genera l’1% di pil nazionale, sostenta migliaia di famiglie legate all’indotto, ma soprattutto, attraverso i censimenti e il prelievo venatorio, la caccia aiuta al contenimento di alcune specie, così dette nocive per l’agricoltura e l’uomo”.
L’appuntamento a cui sono state invitate le associazioni venatorie della città di Grottaglie, tratterà le seguenti tematiche: la riperimetrazione del Parco delle Gravine; il coinvolgimento dei cacciatori nella cura del territorio, nella prevenzione di incendi, nella segnalazione di discariche abusive, il tutto attraverso una sottoscrizione di un protocollo d’intesa con le associazioni riconosciute; dell’organizzazione di giornate ecologiche con famiglie/cacciatori; della rivalutazione della figura del cacciatore nel suo ruolo storico, culturale e nella tradizione.
La partecipazione è libera fino ad esaurimento posti con obbligo di green-pass.