Soddisfazione dell’Ordine degli Avvocati di Taranto per l’assoluzione della Collega Romina Axo
Il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, Avv. Fedele Moretti esprime grande soddisfazione per l’esito processuale che ha visto la Consigliera dell’Ordine e Collega Romina Axo essere assolta nel merito con la formula più ampia in una delicata vicenda processuale che l’ha vista suo malgrado coinvolta
I fatti contestati riguardavano una presunta condotta di istigazione all’odio raziale e maltrattamenti perpetrata dall’avv. Romina Axo anche, in qualità di Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Taranto.
Il presidente Fedele Moretti ha commentato nell’occasione: «Abbiamo nutrito sempre fiducia nell’operato della stimata Collega a cui siamo stati sempre vicini».
L’avv. Romina Axo ha espresso il suo sentito ringraziamento a tutto il Consiglio dell’Ordine, nella persona del Presidente, Avv. Fedele Moretti, per la fiducia ed il sostegno fornitole in tutti questi anni.
È stata una lunga e difficile battaglia giudiziaria, iniziata nel 2017 a seguito della notifica dell’avviso di conclusione delle indagini a firma della Dott.ssa Lopalco.
Nel 2020 a seguito della richiesta di definizione del processo con rito abbreviato, è stata emessa dal Dottor Carriere una sentenza di condanna, ad otto mesi di reclusione, oltre l’irrogazione di pene accessorie e statuizioni civili.
L’avv. Axo ha sempre nutrito fiducia nella Magistratura e infatti la condanna in primo grado è stata totalmente riformata per effetto della decisione con la quale la Eccellentissima Corte di Appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto, presieduta dalla Dott.ssa De Scisciolo, su conforme richiesta anche del Procuratore Generale Dottor Barruffa, è stata assolta nel merito da ogni capo di imputazione, con l’annullamento anche delle statuizioni civili.
L’avv. Romina Axo, infine, ha espresso nell’occasione un particolare ringraziamento ai suoi difensori, avv. Francesco Tacente ed avv. Luca La Tanza, per l’impegno professionale e umano profuso nell’espletamento del mandato difensivo in entrambi i gradi di giudizio.