IL CAMMINO “LENTO” PUO’ ESSERE UN “VELOCE” MOTORE DI SVILUPPO TURSITICO-ECONOMICO
Primo meeting del Lions Taranto Host e del Leo Club
L’incalcolabile patrimonio storico- archeologico consistente nella via Francigena, la via che segnava il cammino dei pellegrini fino a Canterbury, può essere anche un importante motore di sviluppo turistico-economico.
Esempio ne è il cammino di Santiago, che raccoglie ogni anno centinaia di migliaia di pellegrini: 347.678 nel solo 2019. Se ne è parlato in “Homo viator la via Francigena”, meeting del Lions Taranto Host e del Leo club Taranto, aperto anche alla cittadinanza, il primo in presenza dopo la lunga pausa forzata a causa della pandemia da Covid-19.
Introdotti dal presidente del Lions Taranto Host Raffaele Vecchi e del Leo Club Taranto Giuditta Colangelo, hanno relazionato l’archeologo Arcangelo Alessio ed il topografo Arcangelo Fornaro. Due relazioni che hanno, con perizia di dati e curiosità, raccontato le caratteristiche del cammino dei pellegrini, soffermandosi in particolare sul tratto pugliese della via.
In particolare sono state analizzate le direttrici a Sud di Roma delle Vie Francigene, meta di “Itinerari Culturali”: la via Appia, la Traiana, la Traiana calabra, la Minuncia, la Sallentina e così via, strade che rappresentano un importante patrimonio storico-archeologico che richiama sempre più l’attenzione di uomini e donne interessati ad un tipo di turismo più lento, sostenibile, rispettoso dell’ambiente, a contatto con la natura. Un modo di esplorare se stessi ed i dintorni attraverso occhi nuovi e rigenerati. L’homo viator era un viandante, un viaggiatore in cammino; oggi è colui che va alla ricerca di sé sulle strade della vita.
Erano presenti al meeting il Comandante Comando Marittimo Sud amm. Salvatore Vitiello, il Consigliere regionale Massimiliano Stellato ed il presidente della Provincia Giovanni Gugliotti, che nel suo intervento ha annunciato di aver chiesto l’inserimento di due possibili cammini (Matera- Appia Antica Sallentina e Fasano-Appia Antica Sallentina) nella via Francigena.
Il vice governatore del Distretto 108AB Roberto Mastromattei, che ha evidenziato come il principio base che guida i Lions, “We serve”, diventi stimolatore e propulsore di meccanismi economico-culturali che hanno a cuore il bene della comunità. Esempio ne è stato il meeting proposto dall’Host e dal Leo, che ha avuto il grande merito di portare all’attenzione della comunità un aspetto culturale ancora non adeguatamente valorizzato.