IV EDIZIONE PREMIO NAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA “RAFFAELE CARRIERI” TRA I PREMIATI GLI STUDENTI DEL DE SANCTIS GALILEI DI MANDURIA
Si è tenuta sabato 23 ottobre, nella splendida cornice della Sala Meridionale del Castello Aragonese di Taranto, la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Raffaele Carrieri” organizzato dal Centro Socioculturale “La Masseria”
L’evento, nato per ricordare e rendere omaggio all’omonimo poeta e scrittore del Novecento di origini tarantine, ha contato quest’anno ben 400 partecipanti provenienti da tutta la penisola.
A farsi onore, alla presenza del presidente dell’Ente Organizzatore, Giosuè Illume, del presidente onorario della giuria, prof. Paolo De Stefano, e del presidente effettivo, il poeta e scrittore Giovanni Paradiso, alcuni studenti provenienti dal Liceo “De Sanctis Galilei” di Manduria che, accompagnati dai docenti referenti, prof.ssa Erika Bascià e prof. Vincenzo Fai, hanno offerto il loro personale tributo di scrittori in erba, cimentandosi con dedizione nell’arte della prosa e dei versi.
A salire sul podio, classificandosi al primo posto di narrativa a tema libero per studenti, è stata, infatti, un’eccellente allieva del quinto anno dell’indirizzo classico Dimauro Gaia, che ha partecipato con un racconto introspettivo dal titolo “Il nostro percorso di crescita”.
Non sono inoltre mancate menzioni speciali per altri studenti del liceo manduriano, distintisi sia nel genere poetico sia nel genere narrativo: Prudenzano Ginevra, della classe 5B classico, che ha partecipato con la suggestiva lirica “L’infinito”; Montalbano Francesca, che ha realizzato il delicato racconto “Parallele”, e Leo Raffaele, la cui ispirazione ha profuso i versi de “Il ritorno”, entrambi frequentanti la 2C dell’indirizzo scientifico.
A questi meritevoli ragazzi e al loro apprezzabile impegno va l’encomio del dirigente scolastico del Liceo “De Sanctis Galilei”, prof.ssa Maria Maddalena Di Maglie, a cui si unisce quello di tutta la comunità scolastica, orgogliosa di continuare ad alimentare nelle giovani generazioni l’amore per la lettura e per la scrittura, come forma d’arte e di cultura, come strumento di liberazione e crescita, capace di aiutare a capire meglio sé stessi e, allo stesso tempo, a interpretare il continuo divenire della complessa realtà contemporanea.
