MASSAFRA. Entra nel vivo la XII edizione del Premio Teatro Scuola Cultura Palma Cito
Dopo la compagnia Fanny & Alexander, protagonista dell’ultima edizione, precedente alla pandemia, ospite del Premio quest’anno sarà il Teatro delle Ariette con lo spettacolo “TRENT’ANNI DI GRANO Autobiografia di un campo”, in scena domenica 31 ottobre nell’ex chiesa di Sant’Agostino di Massafra (TA), per la stagione di teatro contemporaneo a cura del Teatro delle Forche
Di Paola Berselli e Stefano Pasquini. Con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini. Scenografia e costumi Teatro delle Ariette. Regia Stefano Pasquini. Produzione Teatro delle Ariette 2019 con Fondazione Sassi Matera.
“Quaranta spettatori seduti attorno a un grande tavolo basso a forma di U. Noi al centro, seduti a terra su un pavimento coperto di chicchi di grano, prepariamo e cuociamo le tigelle (un piccolo pane tipico del nostro territorio), leggiamo le parole del diario. La luce delle candele, nient’altro.
Molto lontana l’eco di un’orchestra che suona Summertime. Tre mesi di diario, trent’anni di vita.
Forse uno spettacolo. Forse una veglia, come nelle notti d’estate, sotto le stelle, quando ci sentiamo piccoli, molto piccoli, granelli di polvere in mezzo ai campi.”
Ingresso ore 19.30. Inizio ore 20.00. Acquisto del ticket esclusivamente online sul sito www.vivaticket.com. Costo biglietto 25 euro.
Sempre il Teatro delle Ariette, dal 1° novembre, condurrà, nel Teatro Comunale di Massafra, il laboratorio intensivo di teatro “Massafra – Diario della vita quotidiana” con i giovani vincitori del bando di concorso, che si concluderà il 4 novembre con un esito finale aperto al pubblico, con inizio alle ore 20.00.
L’evento sarà preceduto da un incontro, dal titolo “Accendere fuochi: il teatro e la scuola nell’educazione”, un momento di riflessione e di ascolto che proverà a mettere in relazione il mondo della scuola, l’educazione e il teatro.
Una tavola rotonda – che si svolgerà nella Biblioteca di Comunità (Palazzo De Notaristefani) con inizio alle ore 18.00 -attorno alla quale raccogliere le domande urgenti e le ferite di questi due anni passati, causate dalla pandemia, e provare a intravedere insieme dei punti di fuga all’orizzonte, per il futuro.
“Profondamente ispirante per noi – spiega la curatrice artistica del progetto Ermelinda Nasuto – è stato l’ultimo libro di Giancarlo Visitilli‘- È bravo ma potrebbe fare di più’ (Progedit), in particolare il passaggio: «Piuttosto che preoccuparsi di cosa insegnare ci si dovrebbe pre-occupare di come si insegna, se è vero che “l’insegnamento non consiste nel riempire dei secchi ma nell’accendere dei fuochi” come sosteneva William Butler Yeats, poeta, drammaturgo, scrittore e mistico irlandese. Qual è il contesto in cui si accendono fuochi, inteso non soltanto come dato o luogo geografico ma piuttosto come geografia e storia di esseri umani?»
Attorno a questa domanda e ad altre questioni sottese al volume, prenderà corpo la tavola di lavoro alla quale parteciperà lo stesso autore Giancarlo Visitilli, insegnante e giornalista, il Centro Arti integrate IAC di Matera, rappresentato da Nadia Casamassima e Andrea Santantonio, e Teatrolab Restiamo umani di Laterza,con Tiziana Mele.
Il coordinamento e le conclusioni saranno affidate alle prof.sse Mariateresa Longo e Loni Guagliardo (Comitato Premio Palma Cito).
Il Premio Teatro Scuola Cultura Palma Cito è un’iniziativa del Teatro delle Forche, a cura di Ermelinda Nasuto, in collaborazione con: Fidapa sezione di Massafra, associazione “Il Serraglio”, associazione “La Finestra”, I.I.S.S. “De Ruggieri”, Lions Club e Leo Club Massafra Mottola “Le Cripte”, Rotary Club Massafra, Upgi, Amastuola Masseria Wine Resort.
La XII edizione del Premio rientra in “Passi Sospesi”, un progetto del Teatro delle Forche sostenuto dal fondo regionale “FSC 14-20: Patto Per La Puglia. Interventi Per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e per la Promozione del Patrimonio Immateriale. Custodiamo la Cultura in Puglia 2021 – Misure di sviluppo per lo spettacolo e le attività culturali” e dal Comune di Massafra.
L’ingresso agli eventi è consentito ai possessori di Green Pass sino ad esaurimento posti.