TARANTO. “Continuiamo il percorso con Rinaldo Melucci”
Intervento di Paolo Castronovi, assessore all’Ambiente
Quello che è accaduto in questi giorni mi impone una serie di riflessioni, sia come politico, sono il Segretario cittadino del PSI di Terra jonica, sia come Amministratore quale assessore all’Ambiente, già anche assessore alle Società partecipate.
Come politico ritengo irrituale, per usare un eufemismo, il comportamento tenuto da chi era, fino al giorno prima delle dimissioni, nella maggioranza che sosteneva Rinaldo Melucci avendo anche importanti incarichi assessorili.
Secondo quando leggo sulla stampa, la “colpa” del Sindaco sarebbe stata quella di essere “troppo accentratore”: pur rispettando per mia cultura le valutazioni altrui, pur non condividendole in questo caso, mi fa specie che questi personaggi si siano accorti di ciò solo nelle ultime quattro settimane, visto che il 15 ottobre gli stessi avevano – tutti sorridenti e compiacenti – accettato la nuova composizione di giunta senza eccepire nulla, eppure avevano di fronte il Governatore Michele Emiliano a cui avrebbero potuto palesare queste loro perplessità.
Nulla di tutto questo: purtroppo riappare, da un passato che speravamo fosse lontano, la politica di serie B, quella ordita con complotti organizzati nelle segrete stanze, quella che ha fatto male a Taranto negli ultimi decenni, quella che allontana i cittadini dalle urne.
Come amministratore sono profondamente amareggiato perché queste dimissioni interrompono traumaticamente il nuovo corso di Taranto che stava proiettando la città verso un nuovo modello di sviluppo economico, finalmente green e sostenibile.
Non voglio fare l’elenco dei progetti realizzati e di quelli in corso d’opera, e di quelli che stavamo per varare come Giunta, sono sotto gli occhi di tutti, ma mi piace ricordare a me stesso le centinaia di turisti in giro per la città, come mai si era visto prima, cosa che mi ha riempito di orgoglio e soddisfazione, e che ci dimostrava che quella intrapresa era la strada giusta per cambiare la nostra amata Taranto.
Certo avremmo potuto fare meglio, tutto è perfettibile in natura, certo abbiamo commesso errori, solo chi non fa niente non sbaglia mai, ma la città sta finalmente cambiando.
Siamo stata la prima Amministrazione comunale di Taranto a prendere una posizione netta e decisa sulle questioni ambientali, pur avendo ereditato una situazione figlia di compromessi di politicanti che per decenni hanno svenduto la città e la salute dei tarantini. Noi no.
Ora, grazie a queste dimissioni scellerate, ai tavoli in cui si discuterà del futuro ambientale di Taranto non ci saranno i rappresentanti dei Tarantini, ma un commissario nominato dal Governo centrale.
Ha ragione il Sindaco Rinaldo Melucci: i Tarantini si ricorderanno di tutto questo e al momento opportuno, nel segreto delle urne, sapranno punire chi ha svenduto una città per qualche poltrona.
Il nostro impegno al fianco di Rinaldo Melucci continua: vigileremo per quanto possibile sulla prosecuzione dei tanti progetti da noi varati, e iniziamo una campagna elettorale, certi che i Tarantini confermeranno la fiducia a chi ha per operato sempre e solo per il bene della città.