Per ragioni che non hanno alcun fondamento, gli uomini sono molto meno aperti alla prevenzione rispetto alle donne
Eppure i dati epidemiologici dicono che la comparazione numerica tra i tumori maligni diagnosticati ogni anno agli uomini rispetto a quelli rilevati nelle donne vede i primi superare i secondi di circa dieci punti percentuali: 55% contro 45%.
Al dato generale contribuiscono non poco le neoplasie esclusivamente maschili, relative all’apparato urogenitale. In particolare, il tumore della prostata rappresenta la terza causa di morte per l’intera popolazione mondiale maschile, tendenzialmente la prima per incidenza. In Italia vengono registrati 36mila nuovi casi all’anno, che interessano un uomo ogni nove e due su tre negli ultrasessantacinquenni. Si stima, inoltre, che la malattia sia presente in forma latente nel 15-30% dei soggetti oltre i 50 anni e in circa il 70% degli ottantenni.
Ma i tumori maschili, che in forma molto più rara possono insorgere anche nel testicolo e nel pene, non sono solo un problema per signori attempati. Almeno a partire dai 40 anni di età, infatti, ogni uomo dovrebbe sottoporsi ad adeguati esami e visite di controllo della sua salute urogenitale.
Per questo motivo, l’Associazione Provinciale di Taranto della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori scende in campo a sostegno della campagna nazionale di fine novembre, denominata Percorso Azzurro – Lilt For Men.
In quest’ambito, la principale iniziativa promossa dalla Lilt di Taranto riguarda la disponibilità – alla simbolica tariffa di 10 euro – di visite urologiche con ecografia, destinate a uomini nati dal 1981 in poi. L’iniziativa è rivolta ai soci Lilt. Chi non lo è può diventarlo in questa occasione, perfezionando il tesseramento al momento della visita stessa, con un contributo complessivo di 20 euro (di cui 10 per il versamento della quota associativa).
Le visite saranno condotte da un medico specialista in una struttura sanitaria convenzionata con la Lilt di Taranto. Gli interessati dovranno prenotare, chiamando il numero 099.7770127, dalle 08.00 alle 20.00, nei giorni 22 e 23 novembre prossimi. Saranno accolte solo le richieste di chi non ha fatto un analogo controllo di recente. Gli appuntamenti diagnostici saranno prenotati sino ad esaurimento del numero complessivo programmato. Si fa appello al buonsenso dell’utenza, ritenendo più giusto lasciare spazio alle richieste provenienti da uomini con basso reddito.
A Taranto la campagna sarà inoltre arricchita da una nota di colore. Se le condizioni meteo lo consentiranno, mercoledì 24 novembre, a partire dalle 14:30, il Percorso Azzurro della prevenzione verrà visivamente evocato dalla scia di mare lasciata da alcune imbarcazioni a voga, radunate – nel bacino antistante la propria sede – dalla locale sezione della Lega Navale Italiana, in partenariato con la Lilt di Taranto.
Tra queste, anche il coloratissimo dragon boat della Lilt, una barca stretta e lunga con le fattezze di un drago, utilizzata per l’attività sportiva delle donne operate di cancro al seno e non solo. Aggiungerà altro colore anche l’azzurro dei remi, con il quale per l’occasione i rematori della Lega Navale avranno tinteggiato le loro aste di voga. |