MASSAFRA. Teatro per ragazzi e famiglie. “Storia di Bella”
Oggi, domenica 28 novembre, al Teatro Comunale “Nicola Resta. Uno spettacolo di burattini per grandi e piccini
Per la stagione domenicale per famiglie “L’albero delle storie” 2021/22, il Teatro delle Forche porta in scena “Storia di Bella”.
Con Giancarlo Luce e Cilla Palazzo. Musiche Antonello Tannoia. Regia di Giancarlo Luce. Burattini e baracca Mariella Putignano.
Ingresso ore 17.30. Inizio ore 18.00. Prenotazione obbligatoria al numero 3246103258. Ticket 5 euro.
Lo spettacolo, liberamente ispirato al racconto “La Penta mano mozza” de “Lo Cunto de li Cunti” di Giambattista Basile, narra la storia del Re di Pietrasecca che, innamoratosi della principessa Bella per via delle sue belle mani, decide di sposarla. Ma quest’ultima si rifiuta categoricamente e per punirlo se le taglia e gliele consegna.
Il vecchio re, infuriato, per vendicarsi, la fa chiudere in una cassa e buttare in mare.
Bella peregrinerà a lungo, incontrando ostacoli e impedimenti fino a quando, sempre fedele a se stessa, riconquisterà la perduta felicità.
Questa fiaba ci insegna a non cedere agli istinti e alle passioni che ci annichiliscono e distruggono la vita e a perseverare nelle proprie scelte perché, prima o poi, i nostri sforzi verranno ricompensati.
La tecnica teatrale scelta è quella del teatro dei burattini capaci di mostrare, in maniera inequivocabile, il carattere dei personaggi e gli stati d’animo di cui sono portatori.
Età consigliata: dai 4 anni in su.
Nel rispetto della normativa vigente, accesso consentito ai possessori di Green Pass, non richiesto ai minori di 12 anni.
L’iniziativa sarà realizzata nel rispetto della normativa anti-Covid.
L’evento rientra in “Passi Sospesi”, un progetto del Teatro delle Forche sostenuto dal fondo regionale “FSC 14-20: Patto Per La Puglia. Interventi Per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e per la Promozione del Patrimonio Immateriale. Custodiamo la Cultura in Puglia 2021 – Misure di sviluppo per lo spettacolo e le attività culturali” e dal Comune di Massafra.