Vitivinicoltura. Martello (Confcooperative): “Cooperativa che paga in anticipo i fornitori ed è inserita in progetti di ricerca: esempio e motivo di orgoglio”

Vitivinicoltura. Martello (Confcooperative): “Cooperativa che paga in anticipo i fornitori ed è inserita in progetti di ricerca: esempio e motivo di orgoglio”

“Ottimo risultato gestionale dell’amministrazione della cooperativa cantina sociale di Torricella guidata dal presidente Ludovico Turco”

A parlare è Carlo Martello, Segretario Generale di Confcooperative Taranto che spiega: “In questi giorni, la cooperativa ha avviato, con circa cinque mesi di anticipo rispetto ai tempi usuali, il pagamento del saldo dovuto ai circa cinquecento soci conferitori delle uve da vinificare che così, non solo hanno ottenuto con grande anticipo il loro denaro, ma hanno anche visto incrementare in modo soddisfacente il prezzo delle uve rispetto all’anno precedente.

In un periodo di incertezze economiche, di contenimento dei consumi, di calo dei redditi e di paure di ogni genere, sapere che la propria uva viene pagata presto e meglio, è certamente un grande sollievo per le famiglie di questi agricoltori che da sempre vedono nella cantina sociale Madonna delle Grazie di Torricella non solo la maggiore produttrice di primitivo del territorio, ma anche un sodalizio serio e affidabile, gestito correttamente e con grande capacità imprenditoriale”.

Entusiasta Carlo Martello prosegue: “Ma le buone notizie non si fermano qui, infatti la cooperativa, che ha quasi concluso un programma di promozione del PSR ed è inserita in alcuni progetti di “Ricerca”, si appresta ad avviare un progetto di miglioramento e potenziamento tecnologico  con il sostegno della Misura 4.2 della regione Puglia, essendo stata utilmente inserita nella graduatoria degli enti beneficiari”.

“La Confcooperative di Taranto – conclude la nota – è orgogliosa di avere tra le proprie associate questa cooperativa che arricchisce un settore, quello vitivinicolo, particolarmente complesso e ricco di concorrenti,  ma che annovera le cantine sociali joniche tra le imprese più affidabili, serie, corrette ed in continua evoluzione tecnologica. Tutto ciò nell’interesse del mondo agricolo che vede così ripagato il proprio lavoro e fugate tutte le paure”.

viv@voce

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