Il Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia oggi a Taranto

Il Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia oggi a Taranto

Il dott. Luciano Romoli inaugurerà la nuova prestigiosa sede nel cuore del borgo umbertino

Dopo una lunga fase di stop, causata dalle note vicende legate al coronavirus, anche la Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori torna a celebrare in presenza la cerimonia del solstizio d’inverno.

Un rito antichissimo che nelle tradizioni germanica e celtica precristiana vedeva l’identificazione di questo giorno con il nome di Yule, nell’antica Roma invece si celebravano i Saturnali a cavallo del solstizio.

Per l’occasione sarà oggi a Taranto e sabato a Bari il dott. Luciano Romoli, Gran Maestro di questa importante istituzione massonica, la seconda più grande comunione italiana per numero di aderenti nonché l’unica ad ammettere nel proprio consesso le donne.

Romoli è stato eletto alla più alta carica il 30 novembre del 2019 con oltre il 90% dei consensi: da segnalare in questi anni un importante donazione in favore della Croce Rossa Italiana durante la prima fase del covid nonché un fondamentale ruolo quale portatore del pensiero laico nella “Conferenza Mondiale permanente delle Religioni per l’Umanità e la Pace” (O.R.U. – Organization Religions Union).

Durante la sua visita in Puglia il Gran Maestro inaugurerà ben tre case massoniche nelle tre più grandi città della Regione.

Grande l’entusiasmo tra gli iscritti per un evento che rappresenta un significativo segnale d’attenzione per quanto fin qui realizzato dalla delegazione magistrale pugliese e per la capacità d’ideare, anche durante il periodo pandemico, format capaci di creare attenzione e curiosità anche nei non iscritti all’istituzione: un esempio è rappresentato dalla rassegna Arte ed Esoterismo.

«Oggi sarà per noi l’occasione di consacrare il raggiungimento di un importante traguardo» così l’avv. Antonio Ortini, Grande Ispettore Provinciale dell’Oriente di Taranto.

«La Provincia Massonica che mi onoro di rappresentare ha deciso di investire al fine di garantire spazi adeguati nei quali poter svolgere i nostri lavori: due sono i templi realizzati ed ampie le aree dove poter realizzare attività culturali».

La Gran Loggia d’Italia degli ALAM è dunque pronta ha sconfessare con i fatti quanti accusano in generale la massoneria di essere una associazione segreta: «L’auspicio – conclude l’avv. Ortini – è quello di aprire, alla società civile ed agli studenti, le porte della nostra sede per poter raccontare la nostra storia fatta di difesa dei diritti, di silenzioso lavoro in favore del bene e del progresso, di promozione sociale, di aiuto e vicinanza ai progetti volti ad abbattere le barriere della marginalità».

 

viv@voce

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