LECCE. Koreja. In scena il CREST di Taranto con CELESTINA E LA LUNA. Viaggio poetico nei sogni che aiutano a crescere
Domenica 12 dicembre 2021, ultimo appuntamento del 2021 con il TEATRO IN TASCA
A Koreja ultimo appuntamento del 2021 con il TEATRO IN TASCA e i pomeriggi domenicali dedicati alle famiglie. La rassegna ritornerà il 6 gennaio, per la grande Festa della Befana con la nuova programmazione 2022.
Domenica 12 dicembre ore 17.30 in scena il CREST di Taranto con Celestina e la luna l’ultima produzione di teatro ragazzi firmata da Damiano Nirchio, un viaggio poetico che unisce teatro d’attore, danza, maschere e ombre.
Celestina è una bambina con un’immaginazione senza confini, sempre persa dietro progetti inverosimili o imprese strampalate. Ma le sue doti così speciali le costano tanta solitudine e gli sfottò anche pesanti degli altri ragazzini. Unica amica possibile, e necessaria, è Amie, un’amica immaginaria che da tempo la affianca in ogni impresa. L’ultima fissazione della nostra eroina è… la Luna: mesi di calcoli e coloratissimi progetti dimostrano che lo spazio è a portata di mano e andare sulla luna un gioco da ragazzi. Anzi…da ragazze!
Celestina compie veramente il suo viaggio verso la città e l’Accademia delle Scienze? Incontra veramente quegli strani personaggi che ostacolano il suo cammino? Oppure sogna, tranquillamente addormentata nella sua stanza? Di certo, le qualità, gli strumenti, le “armi” che la piccola protagonista deve affilare per vincere le difficoltà, sono reali e la costringono ad una evidente crisi e ad un necessario sviluppo che al risveglio-ritorno la troverà diversa, cresciuta e consapevole dei propri mezzi e della propria identità. Il sogno è uno strumento necessario alla crescita.
Nato a Taranto nel 1977, il Crest, acronimo di Collettivo di Ricerche Espressive e Sperimentazione Teatrale, porta avanti in un ambiente difficile – sia socialmente che culturalmente – un discorso teatrale coerente e innovativo, raccontando vite complicate, sogni ostinati, incontri tra culture e condizioni differenti, cercando di coniugare i linguaggi della tradizione con quelli della ricerca teatrale contemporanea.
Inserito dal 1992 dalla presidenza del Consiglio dei Ministri nell’elenco delle “compagnie che svolgono ad alto e qualificato livello attività nel campo del teatro per l’infanzia e la gioventù”, il Crest ha scelto quali interlocutori privilegiati i bambini, i ragazzi e i giovani, con l’intento di creare un punto di riferimento culturale e professionale forte. È stato finalista per il Premio ETI- Stregagatto con gli spettacoli “La neve era bianca” nel 1999, “La mattanza” nel 2000, “Cane nero” nel 2001 ed ha prodotto lo spettacolo vincitore del Premio Scenario 2005, “Il deficiente”. Si è aggiudicato tre edizioni del Premio “L’uccellino azzurro” (festival “Ti fiabo e ti racconto” di Molfetta) con gli spettacoli “La storia di Hansel e Gretel” (2009 e 2015) e “Sposa sirena” (2013).
Ha vinto il premio Eolo Award 2018 come migliore spettacolo di teatro ragazzi dell’anno e l’edizione 2017 del Premio Padova- Amici di Emanuele Luzzati (XXXVI Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi) con lo spettacolo “Biancaneve, la vera storia”.
Dopo 30 anni di attività “senza fissa dimora”, dal 23 gennaio 2009 la cooperativa teatrale Crest dispone di 1000 metri quadrati di “teatro da abitare”, il TaTÀ, nel quartiere popolare ed operaio per eccellenza della città, il rione Tamburi appunto, il più contiguo alle svettanti ciminiere ex Ilva (oggi ArcelorMittal).
Un teatro che mira a diventare polo di attrazione di artisti italiani e stranieri, diventando modello di mediazione tra il teatro e le altre forme di comunicazione/creazione quali la scrittura, la pittura, il video, la danza, la musica. Un teatro sempre aperto, che alla produzione di spettacoli e all’ospitalità di altre compagnie teatrali, unisce proposte di formazione, incontri e laboratori per le scuole, percorsi di ricerca drammaturgica, attività, comunque, volte al dialogo e al confronto con il territorio, attraverso la promozione e la cura di eventi teatrali di particolare interesse (stagioni di prosa, festival, rassegne).
CELESTINA E LA LUNA
drammaturgia Damiano Nirchio
regia Damiano Nirchio e Anna de Giorgio
con Anna Moscatelli/Maristella Tanzi e Anna de Giorgio
scene Bruno Soriato
costumi Maria Martinese
maschere Amalia Franco
disegno luci Michelangelo Campanale
elaborazioni audio video Gianluigi Strafella
illustrazioni video Peppe Frisino
tecnico di scena Nico Pisani
tecnico luci Walter Mirabile
coproduzione Teatri di Bari
in collaborazione con Progetto Senza Piume
Strade Maestre XXV edizione è un progetto di Koreja realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura, Unione Europea, Regione Puglia Assessorato Cultura, Tutela e sviluppo delle Imprese Culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica; PACT – Polo Arti, Cultura Turismo della Regione Puglia; PiiiL Cultura; Comune di Lecce; Teatro Pubblico Pugliese – Custodiamo la Cultura In Puglia. Partner Adisu Puglia.
BIGLIETTERIA
Ingresso singolo spettacolo
Adulti€10
Bambini€6
Ingresso con greenpass e prenotazione obbligatoria.
Info Teatro Koreja: 0832.242000