MANDURIA. Si chiama “A FILO D’OLIO”, la proposta progettuale relativa all’Avviso – anno 2021

MANDURIA. Si chiama “A FILO D’OLIO”, la proposta progettuale relativa all’Avviso – anno 2021

L’evento si svolgerà domenica 19 dicembre 2021, a partire dalle ore 17,00, presso il chiostro degli Agostiniani

Il tema è attinente all’erogazione di contributi alle Associazioni Turistiche Pro Loco, approvata e ammessa a finanziamento dalla Regione Puglia ed organizzata con il patrocinio del Comune di Manduria e dell’Assessorato alla Cultura e Spettacolo del civico ente.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione sinergica tra le Pro Loco di S. Marzano di S. Giuseppe, di Fragagnano e di Manduria, e dalla consapevolezza che l’adozione di strategie comuni e di intenti ed esperienze condivise costituiscano momenti fondamentali del fare rete nonché un’efficace attività di potenziamento dell’offerta turistica nei rispettivi territori.

Il nome “A filo d’olio” chiama in causa una delle peculiarità della produzione agroalimentare che rendono unica questa parte d’Italia, l’olio EVO, ovvero l’olio extravergine di oliva, l’olio puro, derivato dalla prima spremitura di olive sane a basso grado di acidità e subito imbottigliato, ricco di sostanze benefiche e cardine della dieta mediterranea.

È questo il legame, il filo appunto, che unisce l’operato della Pro Loco Marciana, della Pro Loco di Fragagnano e della Pro Loco di Manduria, le cui attività sono finalizzate alla valorizzazione ed alla promozione di questa pregiata risorsa che la nostra sorprendente biodiversità ci offre generosamente in dono.

Nell’incontro alcuni rappresentanti di aziende olearie locali esporranno una selezione dei loro olii migliori accompagnandoci in un viaggio sensoriale e sussurrandoci memorie che affondano le radici in un passato plurisecolare.

Il settecentesco porticato di uno degli edifici religiosi più rappresentativi della città, inoltre, farà da cassa di risonanza alle voci del coro JSV Gospel che riscalderanno l’atmosfera di una notte d’inverno a poche ore dalla ricorrenza più attesa dell’anno, durante la quale il piacere dello stare insieme si arricchisce di valori profondi ed universali.

Per una notte, giochi di luce smaterializzeranno gli austeri prospetti del convento mentre gli immancabili sapori della gastronomia tipica, della quale le pettole costituiscono senza dubbio l’espressione più popolare, rinnoveranno, ancora una volta, antiche consuetudini culinarie giunte intatte fino a noi.

 

 

viv@voce

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