L’Ordine degli Avvocati di Taranto visita la sede dell’ANT

L’Ordine degli Avvocati di Taranto visita la sede dell’ANT

Una delegazione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto ha visitato la sede provinciale della Fondazione Ant Italia Onlus, in Via Alimini Grande n.12 

L’hanno accolta il Delegato provinciale di Taranto della Fondazione, l’Avvocato Roberto Prete, la Dottoressa Maria Giovanna Giovinazzi, Capo Reparto ODO Ant Taranto (Ospedale Domiciliare Oncologico) e Lucia Casaula, Responsabile regionale Ant.

La delegazione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, guidata dal Presidente Antoniovito Altamura, comprendeva il Tesoriere Francesco Tacente, il Segretario Loredana Ruscigno e i Consiglieri Francesco D’Errico, Gianleo Cigliola e Fabrizio Todaro.

L’incontro ha rappresentato l’occasione per consegnare un contributo economico dell’Ordine a favore alla Fondazione Ant Italia Onlus, un meritorio organismo che, anche nella nostra comunità, ormai da decenni realizza incessantemente assistenza domiciliare gratuita a favore dei pazienti oncologici, avanzati e avanzatissimi.

L’Avvocato Roberto Prete ha ringraziato l’Ordine degli Avvocati di Taranto per il contributo, una risorsa che giunge in un periodo in cui, a causa della pandemia, anche nella nostra città la Fondazione Ant Italia Onlus ha dovuto ridurre drasticamente il numero di eventi benefici organizzati per raccogliere risorse a favore delle sue attività.

Dal canto suo il Presidente dell’Ordine, Avvocato Antoniovito Altamura, dopo essersi dichiarato particolarmente sensibile alle problematiche per l’assistenza di malati di tumore, ha ricordato che, prima del periodo pandemico, l’Ordine degli Avvocati di Taranto aveva organizzato un evento benefico a favore la Fondazione Ant Italia Onlus.

Il Presidente Antoniovito Altamura ha poi avuto parole di vivo apprezzamento per l’opera della Fondazione Ant Italia Onlus a favore dei pazienti oncologici, ancora più meritoria in un periodo che, sempre a causa della pandemia, la Sanità pubblica ha notevoli difficoltà ad assistere adeguatamente questi malati presso le proprie strutture.

 

 

viv@voce

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