I Primi tre mesi di Antoniovito Altamura alla guida dell’Ordine degli Avvocati di Taranto
Un risultato “storico”: per la prima volta ridotta la “tassa di stazionamento” degli iscritti
Sono passati poco più di tre mesi dall’elezione all’unanimità di Antoniovito Altamura quale Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, un periodo che permette di tracciare un primo bilancio della sua guida del Consiglio dell’Ordine.
Un primo risultato “storico” è sicuramente la riduzione della cosiddetta “tassa di stazionamento”, in pratica l’iscrizione all’Ordine, che quest’anno sarà ridotta di quindici euro, poco meno del 10%, importante non tanto per l’importo in sé, quanto per il messaggio di grandissima attenzione verso gli iscritti che rappresenta.
È la prima volta in assoluto, infatti, che la tassa di stazionamento viene ridotta, un risultato ancora più significativo perché avviene in un periodo in cui c’è stata una significativa riduzione del numero degli iscritti, con tanti avvocati che hanno preferito lasciare la libera professione per dedicarsi ad altre carriere partecipando a concorsi o entrando in aziende.
La riduzione degli iscritti è anche il risultato della crisi causata dalla pandemia che, soprattutto nel primo anno con il lockdown totale, ha ridotto drasticamente le attività del Tribunale e degli altri Uffici giudiziari, un periodo che ha messo in ginocchio molti professionisti.
È stato il momento più difficile di questa pandemia che continua a far sentire i suoi effetti nefasti, anche se ci sono diversi segnali di ripresa delle attività, come la tradizionale cerimonia della consegna delle Toghe d’Oro che, dopo un anno di pausa, tornerà essere celebrata in presenza – il 19 febbraio prossimo presso la sede universitaria in via Duomo – un momento che, oltre a vedere premiati avvocati per la loro anzianità professionale o per particolari meriti, quest’anno sarà soprattutto un forte messaggio di speranza di un prossimo ritorno alla “normalità” pre-pandemia.
Lo stesso messaggio lanciato con le due “Giornate della Formazione” che, dopo un anno di pausa per la pandemia, a dicembre sono state organizzate in presenza presso la stessa sede universitaria in Via Duomo, con l’innovativa formula della “replica” dei video di alcuni corsi proiettati in seguito presso il Cinema Ariston, proprio per dare la possibilità al maggior numero possibile di avvocati di usufruire di questa importante opportunità per aggiornare e migliorare la propria professionalità.
Prossimamente saranno presentate altre attività, come l’inaugurazione presso l’Istituto di Mediazione dell’Ordine di alcuni locali, completamente ristrutturati, per rendere più confortevole il lavoro dei Colleghi.
Più in generale è stato confermato e rafforzato il ruolo fondamentale che riveste l’Avvocatura nell’ambito della comunità, sviluppando collaborazioni con Istituzioni e stakeholder, ultimo in ordine di tempo i corsi di formazione e di aggiornamento tenuti dall’Ordine degli Avvocati a favore dei funzionari del Comune di Taranto e di Kyma Mobilità Amat, nonché sostenendo organismi come la Croce Rossa Italia o la Fondazione Ant Italia Onlus.
Non si può citare tra gli eventi accaduti in questi mesi la cessione al Demanio da parte della Provincia di Taranto del terreno su cui sorgerà la nuova Cittadella della Giustizia, una realizzazione destinata a imprimere una svolta epocale nell’attività dell’Avvocatura jonica e degli Uffici giudiziari, una cerimonia alla quale ha presenziato una delegazione dell’Ordine.
Sono solo alcuni dei risultati conseguiti in poco più di tre mesi dall’Ordine degli Avvocati di Taranto con la guida di Antoniovito Altamura, affiancato dal Vicepresidente Adriano De Franco, dal Segretario Loredana Ruscigno e dal Tesoriere Francesco Tacente, ottenuti soprattutto grazie al clima di concreta collaborazione tra i Consiglieri tutti che quotidianamente contribuiscono fattivamente al buon andamento dell’Ordine.