SAVA (Ta). Amministrative 2022. A Giulio Rossetti tocca il compito di dare un volto nuovo al centro sinistra /2
Il candidato sindaco, senz’altro, non ha bisogno dei nostri consigli ma forse delle nostre indicazioni
Andare al ritroso, ed esattamente in questo passato decennio, è bene ricordare di come l’opposizione è mancata in seno al nostro Consiglio comunale. In tutti i sensi. Abbiamo visto un passato candidato sindaco del contro sinistra che, dopo due mesi dal referto elettorale, ha abbandonato la colazione che rappresentava ed ha preso a fare il battitore libero, anzi pro-IAIA.
Una opposizione, e di questo dobbiamo obbligatoriamente darne atto, che ha visto il solo Consigliere comunale Fabio Pichierri attivo su tutti i fronti, ottenendo spesso e volentieri schiaffi in faccia dallo IAIA ma non ha demorso Pichierri. Anzi, ha proseguito nel suo giusto ruolo. Ovvero, quello di controllore della maggioranza. E questo deve servire a questa neonata coalizione che vede Giulio Rossetti “costruttore” politico-organizzativo del centro sinistra savese. Ma i problemi del paese sono tutti lì. Sono tutti sul tappeto e irrisolti. Nascosti al savese solo con la propaganda della ordinaria amministrazione IAIA.
Depuratore consortile. Le immense bugie di Dario IAIA devono essere smascherate e deve essere inchiodato alle sue responsabilità politiche
Sono sempre questi classici 10anni che parlano da soli: Sava non ha la fogna pubblica! Spesso decantata dal palco in Piazza San Giovanni e spesso e volentieri lasciata a se stessa, in balia degli eventi più catastrofici che oggi vedono un megadepuratore che, in quanto a diverse prescrizioni ambientali, difficilmente potrà partire. Rossetti parli al paese.
Dica quello che non ha funzionato, dica le responsabilità di un imbonitore che con il classico flauto magico ha illuso una intera comunità. Attivi immediatamente il contatto con Manduria e Avetrana e crei un tavolo permanente di concertazione con queste due comunità che quanto a penalità sul loro territorio hanno tantissimo da dire. Rossetti dimostri che solo la collaborazione può portare ad una soluzione definitiva di questo atavico problema.
Il Piano Urbanistico generale (PUG). Come il paese deve dotarsi di questo strumento urbanistico mettendo alla berlina concessioni edilizie farlocche sotto la lente della Magistratura
Anche questa realizzazione, del PUG, era nel programma di Dario IAIA nel suo primo mandato amministrativo e a tutt’oggi non ha fatto nulla di tutto quanto veniva riportato. Rossetti prenda in mano la situazione e presenti al savese un programma in cui questo benedetto (o maledetto PUG) prenda una volta per tutte il volo.
Organizzare gli uffici comunali e contenere al meglio la presenza fisica degli utenti
Anche qui abbiamo registrato un abbandono dell’utenza, spesso e volentieri fatta di code interminabili che quasi sempre hanno portato a far perdere la pazienza al savese. Programmi lo spostamento di questi uffici in stanze comunali più larghe e con sale d’attesa degne e messe al riparo dal freddo gelido della stagione invernale.
Trasparenza. La vera sconosciuta del monopolio IAIA. Un vero e proprio disastro
La nostra Casa comunale, come veniva sempre decantata dal binomio de “lu franchiddesi”, “trasparenza&legalità”, è stato lo specchio di questa gestione padronale del nostro Palazzo municipale. Il savese non ha ottenuto nulla di tutto quello che gli veniva proposto da un mega programma elettorale sancito per illudere, e prendere per il culo, il cittadino. Giulio Rossetti metta sul piatto del suo programma elettorale la comunicazione con il savese e non solo sui social. Con manifesti lungo tutte le zone del paese e con la periodicità di comizio pubblico in piazza. Il cittadino deve sapere. Il cittadino ha diritto di sapere cosa fanno e cosa decidono i suoi rappresentanti istituzionali.
Ambiente. I percettori del reddito di cittadinanza devono essere inclusi, ed attivi, su questo fronte
Al di là di slogan balordi, “pagati per stare sul divano”, c’è bisogno di creare un programma che includa questi savesi che, in base alla loro condizione economica, ottengono il sussidio mensile dallo Stato. E su questo possiamo dire che c’è un potenziale di manodopera che può, e deve, servire al miglioramento della nostra vita urbana ed extra urbana.
Centro storico. La brutta faccia del nostro paese
Anche su questo tema c’è da dire che la trascuratezza amministrativa di questi ultimi anni ha fatto la sua parte. Oggi abbiamo un centro storico trascurato e per nulla degno al confronto con altri paesi che hanno fatto ordinanze alle proprietà, per la sistemazione delle facciate, per dare un volto decoroso. Sava ha bisogno anche di questo: il decoro urbano
Bradannico-Salentina. Quella cattedrale nel deserto che deve essere riattivata nel minore tempo possibile
L’eterna incompiuta. Decine di milioni di euro sono lì in prefetto abbandono. E la sua attivazione, avrebbe permesso di tenere lontano dal nostro paese anche il traffico pesante (camion e tir vari). Anche su questo Rossetti deve dare una indicazione al savese nel suo programma.
Patrimonio comunale. Cimitero vecchio, locali ex mercato ortofrutticolo di Via F.lli Bandiera
Riqualificare queste importanti strutture e per quanto concerne il Cimitero vecchio renderlo un polo culturale per le scuole e per i potenziali visitatori.
Il candidato sindaco Giulio Rossetti dia al paese queste tematiche, con la loro soluzione, e apra le danze su questi argomenti usati spesso da un arrogante e incapace che ha avuto solo l’immensa fortuna di amministrare Sava per 10anni e che, alla luce del sole, ha usato la nostra Casa comunale solo per i suoi fini politici, a scapito del bene del paese.
Giovanni Caforio