SAVA (Ta). Inverno 2020. In piena pandemia dona mascherine a chi ne fa richiesta e viene denunciato!
L’incredibile situazione di Domenico Lico, commerciante savese
Era marzo del 2020, l’inizio del blocco totale della nostra vita quotidiana, e in piena pandemia trovare le mascherine apposite per la protezione delle vie respiratorie era un terno al lotto. Speculazioni incredibili: addirittura venivano vendute le mascherine a 12 euro!
E tutto questo il nostro giornale, dalle sue colonne, lo ha denunciato. Ma c’è stato anche chi, come Domenico Lico, operatore commerciale di “Non solo notte” attività commerciale ubicata nel nostro paese ed esattamente in Via Brindisi al civico 12, si è armato di buona volontà (e carico economico) a produrre e a distribuire gratis, a tutti coloro che facevano richiesta, le tante cercate mascherine (https://www.vivavoceweb.com/2020/03/21/sava-mancano-le-mascherine-una-attivita-commerciale-le-da-gratis-a-tutti/).
Era un gesto nobilissimo che in quel clima iniziale della pandemia ha visto pochi operatori commerciali prodigarsi in questo modo. E ai giorni nostri, in questa guerra dichiarata dalla Russia alla dignitosa e coraggiosa Ucraina, Lico si sta prodigando a inviare al popolo ucraino i beni di prima necessità.
E che gli succede a Domenico Lico?
Oggi, in base al suo nobile gesto sulle mascherine donate, e non solo ai savesi, nel lontano marzo del 2020, gli venne notificata dai Carabinieri della Stazione di Sava una denuncia: accusato per “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” (articolo del Codice penale numero 650).
A tutt’oggi non si sa ancora se il procedimento presso la Procura della Repubblica è stato archiviato o meno.
Grottesco! Sarebbe curioso, e al tempo stesso interessante, sapere chi è l’autore di questa denuncia …
Giovanni Caforio