SAVA (Ta). Amministrative 2022. Il centro destra ufficializza la coalizione. E il candidato sindaco, dov’è?
Dato alla stampa un comunicato in cui si parla dei buoni propositi e molta propaganda. Vediamo alcuni stralci di questa “opera d’arte”
Ecco le forze che fanno parte del centro destra: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Impegno Civico, Progetto Comune, Gruppo Politico Autonomo e Libertà e Partecipazione.
E su questo possiamo solo dire che sono gli stessi gruppi, movimenti e partiti che hanno amministrato Sava in questo passato decennio, con l’unica eccezione di Forza Italia che è allo sbando.
”Con il progetto del nuovo ‘Patto per Sava’ intendiamo proseguire il percorso avviato nel 2012”. La coalizione si pone come obiettivo quello di proseguire il buon governo della città di Sava continuando con il percorso già avviato dal sindaco Dario Iaia e dalla sua amministrazione.
Affermazione goliardica dello IAIA che ancora una volta usa la propaganda per manifestare l’operato delle due amministrazioni da lui presiedute. Viene nominato questo così detto progetto “Nuovo patto per Sava” a testimoniare, secondo lui, la ottima riuscita del primo “Patto per Sava” che, una volta esaurita la prima fase è pronta la seconda. Ma in questi giorni confronteremo i programmi delle due sue passate amministrazioni e diremo ai lettori quello che è stato promesso di fare e che non è stato fatto.
“Senso di responsabilità, competenza, trasparenza, legalità ed amore per la propria terra saranno i tratti caratterizzanti di questa coalizione”
Addirittura parla ancora di legalità. La domanda che ci poniamo è lecita, molto lecita: in questo decennio abbiamo visto infiltrazioni camorristiche-mafiose nella nostra Casa comunale, gare d’appalto taroccate, incarichi a professionisti per diverse decine di migliaia di euro. Clientelismo spregiudicato. Concessioni edilizie farlocche. Inchieste della Magistratura in corso. Se questa è la legalità, figuriamoci come sarebbe l’illegalità!
“La coalizione si arricchisce del contributo ulteriore di Forza Italia che, già nel corso dell’ultima legislatura, ha instaurato, con l’amministrazione comunale in carica, un costruttivo rapporto di collaborazione”
E Forza Italia ringrazia. Il comportamento degli azzurri savesi, o forse dell’azzurro savese che ha fatto e sfatto le cose come meglio o di peggio ha voluto, l’operato di quest’ultimo si giustifica da solo per come è stato ambiguo, assente, strafottente dinanzi ai problemi che la nostra comunità ha avuto in questi passati 10anni. Sperando che l’elettore savese non scordi questo.
In questi anni di amministrazione sono state messe in campo una serie importante di misure, opere, iniziative che hanno svecchiato il panorama politico e culturale locale e contribuito a migliorare, in maniera importante, la qualità della vita nel nostro paese. Basti pensare agli investimenti nelle scuole, nei servizi sociali, nell’ambiente, nella cultura.
Ancora con la qualità della vita! IAIA faccia sapere cosa ha fatto per migliorarla. E se parla di ordinaria amministrazione, allora può anche darsi che vada bene. Ogni classico amministratore lo fa questo. Anzi, se vediamo il disastro stradale urbano ed extraurbano, cambiamo subito idea sulla normale amministrazione. Un disastro in piena regola e con i contenziosi che bussano alla porta del nostro Ente comunale.
Ora, comincia un percorso nuovo, con nuovi amici che in questi anni hanno sempre dato una mano per la crescita della nostra Sava.
Addirittura “nuovi amici”. Ma se sono sempre gli stessi, dove sta la novità?
“Tuttavia, abbiamo entusiasmo, voglia di fare e diverse idee e progetti nuovi da mettere in campo, oltre alle opere da avviare e da completare ed abbiamo un importante vantaggio: conosciamo molto bene la macchina amministrativa ed il suo funzionamento”
E meno male che lo IAIA conosce molto bene la macchina amministrativa del paese. Questo lo deve chiedere alle migliaia di contribuenti inferociti per la lunga attesa dinanzi agli uffici preposti e all’aumento della tassa della spazzatura di quasi il 30%.
“Nei prossimi giorni continueremo il confronto sul programma ed a breve ci presenteremo ufficialmente alla città”.
Presentatevi pure. Tanto è una minestra riscaldata. Sperano che stavolta, almeno questa volta, il savese capisca una volta per tutte che sono stati distrutti 10 anni della vita del suo amato paese all’insegna della strafottenza, dell’occupazione della nostra Casa comunale, dettati dall’incapacità e dall’arroganza di chi ha voluto bene solo a se stesso e non alla crescita della nostra comunità.
Il lettore se la segni questa. Forse un bel giorno ci dirà che questo piccolo untorello che fa di nome Viv@voce, aveva perfettamente ragione.
Giovanni Caforio