MANDURIA. “E le Casette dell’acqua?”

MANDURIA. “E le Casette dell’acqua?”

Intervento congiunto dei movimenti civici Manduria Migliore – Federcivica

Ad Ottobre 2021 l’Amministrazione Pecoraro approvava lo schema di convenzione per la gestione delle due Casette dell’acqua che, posizionate in Piazza Giovanni XXIII e Piazza Maria Ausiliatrice, avrebbero dovuto fornire acqua filtrata e controllata ad un prezzo conveniente ai cittadini manduriani.

Diciamo avrebbero dovuto perché, ad oggi, esse giacciono nei rispettivi luoghi di installazione completamente imballate e quindi mai entrate in servizio, nonostante siano trascorsi ormai sei mesi dall’approvazione della delibera e del correlativo capitolato contrattuale in cui si obbligava la società affidataria a metterle in funzione entro 30 giorni.

Ricordiamo che l’Amministrazione si era obbligata ad installare gli impianti (di proprietà dell’Ente stesso), collegarli alla rete idrica ed elettrica e soprattutto a pagare le bollette relative ai due servizi, dietro ad un rimborso forfettario. Ora, che la mancata attivazione dipenda da inerzia della società affidataria o dalla ben più probabile e oramai proverbiale inerzia dell’Amministrazione nel mettere in atto l’effettivo affido delle due postazioni siamo, come sempre, di fronte alla totale incapacità di adempiere al proprio ruolo di amministratori che dovrebbero programmare, varare e vegliare sull’effettiva applicazione degli atti amministrativi.

D’altronde l’inefficiente Assessorato alle Attività Produttive ci ha già abituato all’inconcludenza degli atti deliberativi del proprio settore di riferimento. Si pensi al Piano del Commercio e in particolare al Piano di organizzazione della vendita degli ambulanti riguardo al quale, dopo aver predisposto progetti di stalli e regolamenti, nulla poi è stato eseguito e, ad oggi, continua a proliferare nella nostra Città un ambulantato selvaggio e spesso abusivo, senza che il lungimirante Assessore si preoccupi di nulla.

Niente di nuovo sotto al sole quindi!

Purtroppo la nostra Città ed i suoi poveri abitanti sono le vittime di questa incapacità ed inconcludenza dimostrata quotidianamente dall’Amministrazione Pecoraro.

viv@voce

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