Grottaglie. “AUMENTO DELLA TARI 2022. AUMENTA LA TASSA PUR DIMINUENDO IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI IN DISCARICA CON LA RACCOLTA DIFFERENZIATA”
Intervento di Francesco Donatelli, Presidente Gruppo consiliare del PD
Il Sindaco e i fidi assessori ci dicono che per il 2022 l’aumento della TARI è inevitabile e che ciò non dipende dalla volontà dell’amministrazione comunale.
E ripetono quanto affermato in Consiglio Comunale che la tassa, a totale carico dell’utenza, è dovuta esclusivamente all’aumento dei costi di conferimento in discarica.
E si limitano così ad applicare un metodo esclusivamente ragionieristico. Non li sfiora nemmeno lontanamente il pensiero che tra gli utenti ci siano tantissime famiglie che vivono in condizioni di grande difficoltà economiche a causa degli effetti della pandemia, con licenziamenti e cassa integrazione, e dell’insostenibile aumento del caro bollette che si scarica sulle fasce più fragili della popolazione.
In questo modo si autoassolvono per non avere saputo adeguatamente sfruttare le risorse rivenienti dalla raccolta differenziata (carta, vetro e plastica) e si compiacciono persino di aver risparmiato circa 70.000 euro per servizi ancora non resi da parte della ditta essendo questo semplicemente un atto dovuto. Non mancando di scaricare le proprie responsabilità sui cittadini che non fanno correttamente la raccolta differenziata, dimenticando che la vigilanza ed il controllo spetta all’amministrazione.
Il servizio della raccolta differenziata a Grottaglie ha raggiunto risultati straordinari soprattutto grazie al sacrificio e alla professionalità dei dipendenti della ditta interessata ai quali la comunità deve essere riconoscente. Ma questo non sembra interessi più di tanto gli amministratori comunali. In particolare fanno finta di ignorare e non ravvedono l’esigenza di sanare e di dare maggiore tutela ai lavoratori del servizio che oggi, per come è stato predisposto l’attuale contratto, vengono divisi in lavoratori di seria A, a cui viene applicato il CCNL dei servizi ambientali, e lavoratori di serie B a cui viene applicato il contratto multiservizi, con stipendi più bassi, favorendo un dumping.
I cittadini sono consapevoli dei benefici, soprattutto per l’ambiente, scaturiti dalla raccolta differenziata dei rifiuti. Ma si aspettavano una diminuzione della tassa per il ridotto conferimento dei rifiuti alla discarica. Per questo l’esperienza comunque maturata in questi due anni deve servire a rivedere alcune modalità di attuazione del servizio che sia più consono alle esigenze della popolazione oltre a garantire maggiore tutela per i lavoratori verificando inoltre la possibilità di alleggerire la tassa per l’utenza così come avviene in altri Comuni.
L’occasione può essere data dalla predisposizione del nuovo appalto che non deve riguardare solo agli aspetti contabili ignorando le divere esigenze della popolazione. Il nuovo appalto deve essere anche il frutto di un confronto delle diverse realtà cittadine attraverso il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e delle associazioni in modo tale da mettere nelle migliori condizioni il Consiglio Comunale di assumere con responsabilità la decisione riguardante le future tariffe TARI.