LECCE. Martedì 17 maggio. Manuela Vitulli racconta la sua Puglia a Palazzo BN
Il “viaggio sentimentale” della travel blogger tra passato, presente e futuro. Le parole dell’autrice: “Parlare della mia terra è stato emozionante, mi sono messa a nudo”
Un libro che parla di Puglia, ma non è una guida e non è un romanzo. Manuela Vitulli, travel blogger tra le più amate e seguite in Italia, racconta la sua terra attraverso profumi, sapori, ricordi e un’insaziabile curiosità. Martedì 17 maggio, a partire dalle ore 17, avremo il piacere di presentare il suo libro, “Viaggio sentimentale in Puglia”, sulla nostra Terrazza, location d’eccezione per avere una vista unica su Lecce e le sue meraviglie.
“È il libro che ho sempre sognato di scrivere – ha spiegato la Vitulli –, sfogliando l’album dei ricordi ho scelto di mettermi davvero a nudo per poter raccontare la mia regione da un’altra prospettiva”. Non solo consigli e itinerari, dunque, ma anche storie su luoghi e persone che fanno grande e bella la Puglia.
“Siamo felici di ospitare questa presentazione – il commento di Marco Cagnetta, Direttore generale di Palazzo BN – di un’opera che racchiude in sé non solo la bellezza del viaggiare, ma anche le mille emozioni che ci accompagnano nel percorso. La nostra struttura, incastonata in uno dei centri storici più belli del Sud Italia, sposa in pieno la mission del libro: far venire alla gente la voglia di tornare in Puglia una, cento, mille volte”.
Sul nostro roof garden, a introdurre l’opera di Manuela Vitulli, ci sarà Monica Caradonna, giornalista del Corriere del Mezzogiorno. L’evento sarà seguito da un aperitivo con due realtà vincenti della nostra regione: Wine & More, giovanissima azienda leccese che promuove la cultura e lo stile di vita del vino nel territorio, e Baby Dicecca, cheese bar e gelateria nel cuore della Foresta di Mercadante, da sempre attenta all’uso sostenibile di materie prime pugliesi, coniugato con una ricca e gustosa offerta gastronomica.
PALAZZO BN – Sull’area dove adesso si erge l’hotel, nel XVI sorgeva un palazzo di giustizia, poi nel 1755 il Palazzo della Regia Udienza. Al 1902 risale la volontà di costruire una struttura dove ospitare la succursale leccese del Banco di Napoli, che sarà inaugurata solo nel 1930; il palazzo, di stile eclettico tardo ottocentesco, rimarrà inutilizzato dal 2009, per un cambio sede dell’istituto bancario.
Dopo dieci anni di inattività a rilevare l’edificio è l’imprenditore italo-svizzero Renè De Picciotto, che ne intravede le potenzialità trasformandolo in un hotel con 13 appartamenti di lusso e con un’offerta gastronomica declinata in tre ristoranti e un roof garden. La genialità è rappresentata dalla valorizzazione degli elementi preesistenti: le casseforti diventano così elementi d’arredo, il bancone in marmo ospita ora il Banco Lounge Bar, e l’area fitness BN Wellness è situata in quelli che erano i vecchi caveaux.