MANDURIA. “Raccolta differenziata: una nuova rottura”
Intervento congiunto dei movimenti civici Manduria Migliore – Federcivica
Non contenta di aver appena deliberato i nuovi aumenti per la TARI, l’Amministrazione Pecoraro, nella sua infinita fame di atti sbagliati e figuracce da campionario, ora ha deciso che il ritiro della spazzatura indifferenziata avverrà un solo giorno alla settimana, anziché i due previsti sin oggi.
Perché mai, qualcuno potrebbe chiedersi e, siamo convinti, la risposta lascerebbe di sasso la maggior parte dei cittadini, nonostante abbiano ormai imparato a conoscere l’amore per il controsenso che sindaco, giunta e maggioranza sembrano covare ed alimentare giorno per giorno.
La motivazione che si percepisce dalla delibera di giunta del dimezzamento dei passaggi di raccolta starebbe nel fatto che, in tal modo, raccogliendo solo una volta l’indifferenziata, i cittadini ne produrrebbero la metà (!!??!). Ora, quale sia la mente eccelsa che abbia immaginato tale finissimo sillogismo noi lo sappiamo, anche se abbiamo più di qualcuno in amministrazione che risponderebbe bene all’identikit.
Sta di fatto che a breve i nostri concittadini dovranno tenere nelle loro abitazioni per una intera lunga settimana i rifiuti non differenziabili, tra i quali ricordiamo rientrano, a puro titolo di esempio: pannolini per bambini ed adulti, mascherine, rifiuti medici, lettiere per animali domestici e tanto tanto altro. Senza dubbio un’ottima prospettiva ora che stanno iniziando i grandi caldi, non c‘è che dire, con una così perfetta scelta di tempi cui solo l’Amministrazione Pecoraro poteva pensare di arrivare.
Tuttavia vi è un altro aspetto, più giuridico, di questa grottesca vicenda che ci preoccupa. L’Amministrazione ha infatti in animo di mettere mano a gran parte del contratto di gestione e raccolta rifiuti in cui, ricordiamo, GialPlast è subentrata ad Igeco, a parità di condizioni contrattuali, approvando un nuovo quadro economico aggiornato all’Istat e questo ha evitato che si rendesse necessario un nuovo bando di gara.
Pertanto, è molto discutibile che per queste varianti in corso d’opera dell’appalto, si possa considerare quale limite di aumento del contratto il 10% del valore iniziale del contratto ex art. 106 del D.Lgs 50/2016 ma, più correttamente, la percentuale andrebbe calcolata sul nuovo quadro economico oggetto della parte di appalto subentrata a GialPlast.
E ove questo limite (assai inferiore) fosse superato, si correrà il rischio che le altre aziende in graduatoria nell’appalto del 2012 potrebbero instaurare un ulteriore contenzioso per l’Ente ed ulteriori pesanti uscite per le tasche dei cittadini. Ma, d’altronde, il Sindaco Pecoraro, già nel suo precedente periodo di amministrazione della città, ha creato voragini nel bilancio comunale, con i contenziosi che si instaurarono con le scelte sbagliate della rete gas e con gli espropri pubblici mal eseguiti, di cui ancora noi cittadini stiamo pagando i costi!
È davvero incredibile quanto questa Amministrazione incapace sia in grado di sbagliare solennemente nell’emanazione di ogni singolo atto, noi stessi che ne siamo involontari testimoni ogni giorno stentiamo a crederci. Ciò in cui crediamo invece tenacemente è che questa città ed i suoi abitanti abbiano già subito per troppo tempo l’incapacità e l’arroganza di chi li governa e che sia finalmente giunta l’ora che facciano sentire il loro giusto degno e dissenso e se ne liberino, una volta per tutte.
Solo allora questa città potrà pensare davvero al futuro.