MANDURIA. “Guardiamo sempre la sterpaglia altrui”
Intervento congiunto dei movimenti civici Manduria Migliore e Federcivica
L’amministrazione Pecoraro, con ordinanza del 26 Aprile 2022, intima ai cittadini proprietari di fondi e fabbricati adiacenti alle strade comunali la pulizia delle sterpaglie al fine di evitare incendi e di non arrecare rischio alla circolazione di pedoni ed autoveicoli.
Tutto giustissimo e ci sentiamo di condividere appieno lo spirito della suddetta ordinanza, non fosse per un problema. Il solito problema di tutti gli atti di questa incredibile amministrazione. Il sindaco e i suoi sodali ci hanno ormai abituato al loro atteggiamento di scaricare sui cittadini responsabilità, norme e divieti, che l’Ente comunale per primo non rispetta e non fa rispettare.
Lo abbiamo visto con la ignobile ordinanza contro la movida, nella quale gli esercenti sono stati invitati a trasformarsi in giustizieri della notte onde punire gli avventori incivili – anziché coordinare il lavoro delle forze dell’ordine, polizia municipale in primis; lo abbiamo visto nell’apposizione delle strisce blu alle marine anche in strade che, quando si trattava di necessità di manutenzione ed opere di urbanizzazione venivano definite private salvo poi “magicamente” diventar pubbliche quando si tratta invece di far cassa, ed in mille altre occasioni.
Un’amministrazione totalmente incapace che parla bene, ma “razzola” malissimo insomma.
Il principio vale, ovviamente, anche per questo ennesimo atto che, come dicevamo, sarebbe pienamente condivisibile se, ed è un se enorme, l’amministrazione fosse altrettanto diligente ed attenta alla pulizia dei luoghi pubblici e manutenzione del verde pubblico. Non ci vuole un attento esame per rendersi conto invece che tutto in questo paese è preda della più assoluta incuria, erbacce e sporcizia ovunque, anche in pieno centro cittadino e nei luoghi adiacenti, per non parlare delle periferie, divenuti posti molto frequentati dal sindaco Pecoraro in campagna elettorale ma, ora, dimenticati dall’amministrazione.
Quale autorevolezza e credibilità può dunque avere un sindaco ed una maggioranza che chiedono ai privati qualcosa che loro stessi non sono stati in grado di assicurare per quanto di loro competenza? La risposta, ne siamo certi, la conoscono bene tutti i nostri concittadini.
La città chiede ormai a gran voce che questa amministrazione decida di svegliarsi e lavorare per il bene comune, in questo caso procedendo a che venga regolarmente svolto il lavoro di sfalcio delle erbacce e pulizia delle pubbliche vie, delle piazzette e delle rotatorie di accesso della città, che diventano pessimo biglietto da visita per chi vuole a venire a visitare il nostro territorio.
Altrimenti, sarebbe politicamente più onesto che il Sindaco, preso atto del fallimento della sua amministrazione, rassegnasse le dimissioni e liberasse la città da tanta manifesta incapacità.