CASTELLANETA. «Un errore eliminare la nostra città dall’area svantaggiata. Pronti a scendere in piazza»

CASTELLANETA. «Un errore eliminare la nostra città dall’area svantaggiata. Pronti a scendere in piazza»

Maria Terrusi, assessore all’Agricoltura, interviene sulla estromissione dei terreni agricoli di Castellaneta dalla zona svantaggiata

«Trovo anomalo e sconcertante, in una fase così complessa come quella che vive la nostra agricoltura in questo particolare momento storico, eliminare Castellaneta dalle zone svantaggiate».

È determinata l’avv. Maria Terrusi, assessore all’Agricoltura, e sulla questione vuole andare avanti in quanto tale scelta comporterebbe un grave danno per l’economia dell’intero territorio. I territori agrari esclusi saranno gravati da nuove tasse – attualmente non dovute – tra le quali l’IMU e la TARSU.

«Con i sindaci e gli assessori dell’intero arco occidentale abbiamo deciso di scrivere una lettera all’Assessore regionale, Donato Pentassuglia, ed al Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, chiedendo di revisionare l’elenco al fine di reinserire Castellaneta tra i comuni beneficiari di tali agevolazioni».

Su questo tema l’assessore Terrusi specifica che Castellaneta, come anche altri comuni della Provincia di Taranto, siano stati flagellati, dal 2011 ad oggi, da numerose cause avverse (D.lgs 102/2004) di origine abiotica e biotica, che hanno piagato significativamente le produzioni: queste ultime, occorre ricordare, sorgono su territori per la quasi totalità non irrigui.

Alla luce della descrizione di tali difficoltà, sarebbe auspicabile, da parte delle autorità competenti, l’applicazione di un nuovo parametro correttivo in grado di garantire una “clausola di bassa produttività” dei territori insistenti sui comuni del tarantino.

«Siamo pronti a scendere in piazza – conclude Terrusi – al fianco delle associazioni datoriali e sindacali per garantire la tutela dei legittimi interessi degli imprenditori e dei loro lavoratori che meritano adeguate garanzie di sussistenza. Non consentiremo che questo nostro territorio venga ulteriormente penalizzato». 

 

viv@voce

Lascia un commento