Sava (Ta). Amministrative del 12 giugno 2022. Ma il candidato sindaco del centrodestra quando parla sa quello che dice?

Sava (Ta). Amministrative del 12 giugno 2022. Ma il candidato sindaco del centrodestra quando parla sa quello che dice?

Quel clima di odio, passato da Dario IAIA a Gaetano Pichierri e quando quest’ultimo dice “mai permessi di offendere nessuno” …

Che ci doveva essere una campagna elettorale con toni accesissimi di questo eravamo sicuri, sperando sempre che gli argomenti dovessero essere sempre le incompiute amministrative e le pezze a colore messe da “lu franchiddesi” di 10anni di vera occupazione del nostro Palazzo municipale.

Ma così non è stato per nulla: “Scappati di casa”, “traditori” sono stati i primi appellativi che lo IAIA ha scandito dal palco rivolto al centrosinistra. Aprendo così per davvero una campagna elettorale, come suo solito, basata sull’odio per i nemici, perché non esistono avversari per lui. Per lui, chi non la pensa come lui, è solo un nemico.

E in questa campagna elettorale il centrodestra, ovvero lo IAIA, deve dar conto di un decennio basato sulle falsità, sulle bugie e sull’arroganza. I problemi del paese sono ancora tutti lì sul tappeto: fogna pubblica, Pug, Centro dopo di noi, vivibilità e ambiente. Spesso, si dice, che una amministrazione per poter far vedere il proprio lavoro non basta un solo mandato amministrativo.

Bene, lui ne ha avuti due e le risoluzioni agli atavici problemi savesi sono ancora irrisolti per la grave incapacità di un centrodestra buono solo a lottizzare selvaggiamente incarichi pubblici ai professionisti, gare d’appalto taroccate, con la DDA di Lecce che parla di “infiltrazioni mafiose-camorristiche” nella nostra Casa comunale e con la magistratura che ora ha anche individuato le gravi colpe amministrative sulla copertura di amianto del dismesso cinema Miccoli.

Ben sta facendo, in questa campagna elettorale il centrosinistra: sta affrontando i temi e non sta cadendo nello scontro personale. Quanto a Gaetano Pichierri, denominato dal nostro giornale come “il signor nessuno”,  che con la sua affermazione “speravamo in una campagna elettorale sobria, non urlata, che rispettasse gli avversari. Ma a quanto pare, eravamo i soli a pensarla così” ci ripensi.

Questo scontro verbale lo ha iniziato proprio il suo “puparo”. E se Gaetano Pichierri sarà eletto sindaco di Sava, cambi atteggiamento, in quanto siamo convinti che non è questo l’atteggiamento suo. E se queste parole offensive gli sono state imposte, che le scarti. Non gli si addicono.

Per tradizione della sua famiglia, molto ben vista nel nostro paese, ma anche per l’educazione che ha ricevuto, a differenza de “lu franchiddesi”

Giovanni Caforio

 

viv@voce

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