SAVA (Ta). Amministrative del 12 giugno 2022. Il Governatore della Puglia: “Dario IAIA, sulla questione del Depuratore consortile non ha mai chiamato e non lo abbiamo mai visto in Regione”. Sbugiardato dal palco l’atteggiamento da trionfatore dello IAIA

SAVA (Ta). Amministrative del 12 giugno 2022. Il Governatore della Puglia: “Dario IAIA, sulla questione del Depuratore consortile non ha mai chiamato e non lo abbiamo mai visto in Regione”. Sbugiardato dal palco l’atteggiamento da trionfatore dello IAIA

E Emiliano rimarca: “Un aumento del 27% della Tari non ha nessuna giustificazione legittima”

E’ Enrico Consoli, candidato al Consiglio comunale con “Una Sava diversa” che dal microfono collocato in una Piazza Spagnolo Palma gremita, ad aprire l’incontro con i savesi  con la presenza sul palco di Giulio Rossetti, candidato sindaco del centrosinistra savese, e del Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Consoli dopo aver messo in risalto il degrado nel cuore della città, ovvero la Piazza che ospita l’incontro, ricorda l’emergenza sanitaria della mancanza dei medici di famiglia che pare è stata risolta definitivamente. Ed è Giulio Rossetti che dal palco ringrazia la presenza di Michele Emiliano, dettata dalla vicinanza della Regione Puglia alle tematiche del nostro paese, su tutte  gli aumenti Tari e il Depuratore consortile. “Il candidato del centrodestra Gaetano Pichierri dice fandonie quando accusa la Regione Puglia, sugli aumenti Tari che hanno registrato aumento del 27% rispetto all’anno prima, che non permette l’apertura di nuove discariche”, tuona Rossetti.

Sottolineando che  “basta vedere altri Comuni limitrofi al nostro i quali hanno lasciato quasi invariata la Tari, con il 3% massimo di aumento in alcuni casi, come l’anno precedente”.  E sul tema del Depuratore consortile sgombra il campo ricordando “non c’è nessun merito dell’amministrazione uscente sulla costruzione del Depuratore consortile Sava-Manduria, l’opera è stata costruita dalla Regione Puglia e i meriti elettorali che l’amministrazione uscente si sta prendendo non gli appartengono affatto”.

Giulio Rossetti, mette sul tavolo questi due delicati temi e passa la parola ad Emiliano.

“E’ chiaro che le campagne elettorali così ferree dalla coalizione avversa, lascia intendere che hanno paura di perdere”, è il primo messaggio del governatore della Puglia.

E sul Depuratore analizza tutto l’ìter che ha portato alla soluzione finale, mettendo con le spalle al muro Dario IAIA: “Dove stava lui, in tutti questi passati anni e oggi si vanta di aver dato questo importante impianto alla comunità savese? Mi avesse fatto almeno una telefonata, una sola! Nulla di tutto ciò”.

E sul nuovo depuratore ecco la tecnica: “E’ un depuratore di ultima generazione, tra i migliori d’Europa. Le acque saranno trattate alla massima raffinazione, quasi buone da bere”. E sulla Tari è lapidario: “Se un sindaco come Dario IAIA, ha un problema così grande, come l’aumento del 27% non ha nessuna attenuante, mi avesse chiamato e avremmo potuto trovare la soluzione. Un aumento del 27% della Tari non regge in una giustificazione legittima”.

Emiliano prosegue sulla latitanza de “lu franchiddesi” nella Regione Puglia: “E anche qui, nessuna chiamata. Perché Dario IAIA non mi ha mai chiamato? Molto probabilmente hanno dato in gestione il servizio ad una azienda che si paga troppo”. E ricorda la realtà della Tari degli altri paesi: “Non sono andati oltre qualche punto in più in percentuale rispetto all’anno precedente”.

Prosegue sulla campagna elettorale in corso: “Ma a Sava c’è una slealtà mentale. Se l’amministrazione uscente ha governato per dieci anni è assurdo dare le colpe a Giulio Rossetti il quale  deve difendersi da incredibili accuse”.  

Il governatore in conclusione ricorda la nostra agricoltura, “vero carro armato dell’economia” ma, secondo Emiliano è vitale abbinare un itinerario culturale in modo che il visitatore è attratto, oltre alla degustazione del vino, anche dalla storia del territorio.

L’ultimo messaggio dal microfono è rivolto al candidato sindaco del centro sinistra: “Quanto a Giulio Rossetti, innamorato della città, è bene che la città si innamori di lui. E merita il giusto riconoscimento dall’elettore savese”.

Giovanni Caforio

viv@voce

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