GROTTAGLIE. “Raccolta differenziata e abbandono rifiuti, fioccano le multe”
Intervento del sindaco Ciro D’Alò
Nell’ambito dei controlli per il corretto conferimento dei rifiuti, avviato da circa un mese, cominciano ad essere elevate le prime sanzioni per l’errato conferimento nell’ambito della raccolta differenziata porta a porta. I controlli stanno interessando indistintamente utenze domestiche e non domestiche.
Ad essere accuratamente analizzati sono i conferimenti del secco residuo(indifferenziato) che per alcune utenze si era constatato essere davvero eccessivo. Dai controlli effettuati, insieme agli agenti di Polizia Locale, si è potuto accertare con l’apertura delle buste, che alcuni cittadini continuano ad utilizzare il martedì, giorno di conferimento dell’indifferenziato, come la giornata per poter buttare tutto indistintamente.
La raccolta del secco residuo comprende tutti quei rifiuti che non possono essere buttati, e quindi recuperati, nelle altre raccolte. In poche parole, se il rifiuto non può essere gettato in nessuno degli altri bidoni – vetro, carta, organico, plastica – allora andrà nel secco residuo. Insomma, i materiali gettati in questo bidone non sono recuperabili, riciclabili o compostabili. Oltretutto questa è la frazione che ha il costo più elevato per il conferimento in discarica e incide in maniera predominante sul costo generale del servizio. Con l’aumento costante dei costi non possiamo più permetterci di sbagliare.
Oltre al controllo sulla frazione del secco residuo si sta procedendo ad intercettare tutte quelle utenze che continuano a conferire i rifiuti senza esporre il mastello. Questo non solo crea un problema di decoro urbano ma soprattutto problematiche igienico-sanitarie che specialmente con le alte temperature di questi giorni sono causa di proliferazione di ratti e numerosi insetti infestanti.
Cominciano anche ad arrivare i primi fotogrammi delle video trappole installate in vari punti della città che immortalano gli incivili intenti ad abbandonare i rifiuti nei cestini stradali e nelle periferie della città. Vogliamo ricordare che, in base alla tipologia di rifiuto che viene abbandonata, oltre alla sanzione amministrativa potrebbe scattare anche una denuncia penale per chi si rende colpevole di queste azioni deplorevoli.
Per due anni abbiamo fatto sensibilizzazione invitando i cittadini ad osservare le regole della raccolta differenziata. L’assessore all’ambiente Maurizio Stefani in questi mesi ha continuato a sensibilizzare i cittadini richiamandoli ed esortandoli ad effettuare una raccolta differenziata ottimale. Alcuni si sono adeguati, altri continuano ad ignorare. Non saranno fatti più sconti a nessuno e il conto sarà salato. Le azioni di pochi non possono essere pagate da tutta la collettività.