“Passaggio della campana” al Lions Club Grottaglie. Carmela Fanigliulo è la nuova presidente

“Passaggio della campana” al Lions Club Grottaglie. Carmela Fanigliulo è la nuova presidente

“Solidarietà e fratellanza. Ricominciamo insieme per il bene della comunità. Quanto più si fa del bene, tanto più si diventa liberi”

Il Lions Club Grottaglie ha rinnovato la carica di presidenza del sodalizio, all’avvio di un nuovo anno sociale. Con la cerimonia del “passaggio della campana”, il presidente uscente Vito Milito ha lasciato la carica al presidente entrante Carmela Fanigliulo.

La cerimonia si è svolta nel resort Tenuta Moreno e ha visto la partecipazione del direttore internazionale Elena Appiani, del governatore per l’anno sociale 2022-2023 Roberto Mastromattei, del primo vicegovernatore Dodò Potenza e del secondo vicegovernatore Emanuele Tatò, del direttivo, dei vari rappresentanti del Lions Club regionali e locali e dei soci del Lions Club Grottaglie.

Nel suo discorso, la neopresidente Carmela Fanigliulo, dopo i ringraziamenti, ha rimarcato la responsabilità della sua rielezione a presidente (è la seconda volta, dopo 15 anni). “Ricominciamo insieme” è il suo motto. “Sono venti anni – ha detto – di fedeltà, di impegno e di servizio personale con l’associazione. In questi anni, il sano confronto mi ha indotto ad accrescere la consapevolezza dei nostri valori, l’impegno a dare di più in una realtà in continuo cambiamento”.

L’obiettivo è “essere al servizio di chi si dedica al servizio e servire la comunità; operare insieme, in armonia, riconoscendosi nei valori dell’appartenenza, dell’identità, di un cammino condiviso che consenta di raggiungere mete comuni, con il fine ultimo di servire, aiutare e promuovere il bene comune e il benessere della comunità”; portare, “senza scoraggiarsi, il peso degli altri, di quanti vivono in una realtà di esclusione e marginalità, di abbandono e povertà, non solo materiale”.

Per la neopresidente, occorre “dare concretezza alla nostra volontà di bene, di dare, costruire ed edificare, riscoprendo e riattualizzando – soprattutto in questo contesto sociale e storico – i valori di solidarietà e fratellanza”. La presidente Carmela Fanigliulo ha sollecitato al rafforzamento dell’impegno, della cultura, della partecipazione.

“Desidero lavorare con voi – ha concluso – per riappropriarci sempre di più della cultura e della conoscenza, accrescere e migliorare la sensibilità sociale, orientarla alla ricerca del benessere collettivo, al miglioramento della qualità della vita delle persone”, per affrontare “le sfide contro la cecità, le povertà, la guerra, le malattie, la solitudine e le fragilità dei giovani, delle donne e degli anziani”. La chiave “per entrare dentro noi stessi e per aprirsi agli altri”, è il bene, perché “quanto più si fa del bene, tanto più si diventa liberi. Non c’è vera libertà se non al servizio del bene e della giustizia”.

Il presidente uscente Vito Milito ha tracciato un bilancio dell’anno trascorso. Nonostante le restrizioni della pandemia, sono state realizzate alcune iniziative.

Tra queste: la presentazione del libro di Silvano Trevisani ‘Le parole finiranno, non l’amore’, nell’Eremo Santa Maria in Campitelli; una borsa di studio per studenti in occasione del 60esimo convegno di studi sulla Magna Grecia, borsa di studio per studenti; la partecipazione al progetto “Lo zaino sospeso” (è stato raccolto materiale scolastico per bambini); una tavola rotonda sulla “via Francigena”; un torneo di burraco per una raccolta fondi per alcune famiglie bisognose; un seminario sul tema antiaggressione, difesa e sicurezza della donna; il service ‘Aggiungi un posto a tavola’, a sostegno delle famiglie iscritte agli elenchi della Caritas; la presentazione libro del professor Oronzo Forleo, “la verità nei loro occhi” al teatro Monticello; l’adesione alla manifestazione contro la guerra in Ucraina, con un versamento in denaro a sostegno delle popolazioni colpite; la via Crucis itinerante; il Lions day a Taranto-progetto di scambi giovanili; un convegno sulle truffe agli anziani con l’Arma dei Carabinieri, il Comune di Grottaglie, il Rotary Club, il Soroptimist Club e l’Auser; il progetto Martina ‘Evviva Sofia’; iniziative di sostegno alla ricerca medica; iniziative culturali e sociali in collaborazione con il Comune di Grottaglie. 

“La consapevolezza – ha dichiarato Vito Milito – è stata che il nostro lavoro avrebbe prodotto qualcosa di utile per le altre persone. Dobbiamo continuare a farlo; da domani, bisognerà pensare al futuro del nostro sodalizio e continuare ad impegnarci per il bene della comunità”.

 

 

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