GROTTAGLIE. “SI AL ‘NUOVO PATTO DEI SINDACI PER IL CLIMA E L’ENERGIA’ PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA E DELLA SALUTE DEI CITTADINI”

GROTTAGLIE. “SI AL ‘NUOVO PATTO DEI SINDACI PER IL CLIMA E L’ENERGIA’ PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA E DELLA SALUTE DEI CITTADINI”

Nota stampa della segreteria e del Gruppo consiliare del Partito Democratico

Nella seduta del 26 luglio scorso il Consiglio comunale ha deliberato l’adesione al Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia fortemente voluto e sollecitato da ANCI Puglia.

Il Partito Democratico e gli altri Gruppi di minoranza, condividendone gli obiettivi hanno espresso il voto favorevole. Siamo convinti che con il nuovo Patto si contribuisce ad “attuare nel proprio territorio scelte energetiche e ambientali che consentano di migliorare considerevolmente la qualità della vita e della salute dei cittadini e contrastare la povertà energetica”;

Ma non potevamo non denunciare le deleterie politiche antiambientaliste perseguite da questa e dalla precedente amministrazione D’Alò. In particolare abbiamo ricordato il selvaggio ed ingiustificato abbattimento di oltre 200 alberi di pino (76 in Via Partigiani Caduti, 85 in Via Madonna di Pompei, 41 in Piazza Verdi, ecc). Una adeguata manutenzione ed una attenta e rigorosa analisi da parte dell’Ordine degli agronomi e forestali, così come fu richiesto, avrebbe evitato quello scempio e, numerosi alberi sarebbero stati salvati. La preziosa funzione degli alberi reimpiantati non potranno mai sostituire quelli abbattuti se non fra decenni, anche perché non sono adeguatamente curati e molti sono addirittura essicati.

Per non parlare del più grande polmone verde della città, la Pineta Frantella, che l’anno scorso è andata distrutta con un incendio che, a distanza di un anno non abbiamo ancora conosciuto le cause di questo disastro ambientale a cui ha contribuito la inesistente manutenzione ed adeguata vigilanza.

La mancanza di un Piano Urbano del Traffico che limiti l’attraversamento delle auto a strade costantemente inquinate come Via Ennio e Via De Gasperi, programmando la realizzazione di adeguate viabilità esterne all’abitato.

Per non parlare della totale assenza di un minimo di pianificazione urbanistica che consenta un equilibrato sviluppo della città salvaguardando l’ambiente e incentivando gli investimenti privati per la costruzione e ristrutturazione di fabbricati e strutture residenziali utilizzando livelli di risparmio energetico, di qualità ecocompatibile dei materiali e delle tecnologie costruttive utilizzate, di risparmio idrico e di altri requisiti di sostenibilità energetico-ambientale.

Ma anche l’inesistenza di politiche che limitano il consumo di suolo. La distruzione della macchia mediterranea nella Zona 167 nord per realizzare un centro di raccolta rifiuti in un’area altamente popolata e la presenza di strutture dedicate all’infanzia e alla disabilità. La prevista realizzazione di un parco giochi sulla strada per San Marzano su un’area agricola interessata, tra l’altro, da un reticolo idrografico. La destinazione di un’area su Via Messapia destinata a parcheggio quando potrebbe essere utilizzata per fini più rispondenti alle esigenze ecosostenibili della città. Ve lo immaginate un parcheggio con il passaggio di auto che attraversa una pista ciclabile?

Insomma una politica ambientale non proprio coerente con gli obiettivi che si pone il Nuovo Patto.

Di fronte a queste circostanziate denunce la reazione del Sindaco è stata sconcertante arrivando persino alle offese personali, con toni incompatibili con il suo ruolo istituzionale nella massima assise cittadina.

Il Gruppo PD non si è fatto intimidire da questo deplorevole atteggiamento votando un SI convinto all’adesione al Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia. Nel contempo il Partito Democratico continuerà a lavorare affinché gli obiettivi del Nuovo Patto, di migliorare la qualità della vita e della salute dei cittadini, siano rigorosamente rispettati.

 

 

viv@voce

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