Martina Franca. PREVENZIONE E DIAGNOSI: CARDIOLOGI DA TUTTA ITALIA A CONFRONTO

Martina Franca. PREVENZIONE E DIAGNOSI: CARDIOLOGI DA TUTTA ITALIA A CONFRONTO

Nei giorni 30 settembre e 1 ottobre, importante aggiornamento scientifico

Oltre 18 milioni di morti nel mondo, ogni anno, per patologie cardiovascolari. Ad oggi ritenute la più frequente causa di ospedalizzazione e la principale causa di mortalità, soprattutto nei Paesi industrializzati.

A Martina Franca, per due giorni (30 settembre e 1 ottobre), si accendono i riflettori del mondo sanitario con il XXXVIII congresso regionale Arca Puglia, uno degli eventi più attesi in ambito scientifico regionale, e il XIII congresso provinciale Ionico con importanti relatori a carattere nazionale. Il duplice appuntamento si pone come riferimento nell’aggiornamento professionale e nell’approfondimento, anche alla luce delle più recenti acquisizioni scientifiche e con un’attenzione specifica alla pratica clinica quotidiana.

A confronto medici chirurghi specialisti, medici di famiglia, fisioterapisti e infermieri su iniziativa dell’Arca, associazione medico scientifica costituita da 4mila cardiologi iscritti in tutta Italia. Il presidente per la Puglia è il dottor Angelo Aloisio, responsabile scientifico dell’evento. «Scompenso cardiaco- anticipa- ipertensione arteriosa e fibrillazione atriale sono le patologie di maggiore incidenza nella popolazione, specie in quella di età avanzata, e costituiscono la maggior causa di disabilità e di ospedalizzazione, oltre che di mortalità.

È per questa ragione che la gestione del paziente richiede una forte collaborazione tra ospedale, impegnato nella diagnosi e nella gestione delle fasi più complesse, e territorio, al quale spettano il follow-up e la continuità assistenziale».

Impegno dal punto di vista gestionale e risorse economiche sono le linee guida per assicurare la corretta diagnosi, il trattamento terapeutico più idoneo e la successiva assistenza ai pazienti cardiopatici. In Europa, nonostante la riduzione della mortalità per questo fattore rispetto ad altri continenti, oltre 4 milioni di europei muoiono ogni anno. «Significa- sottolinea ancora Aloisio- che il 45% di tutte le morti riconosce una causa di patologia cardiovascolare».

I lavori si terranno nelle sale del Park Hotel San Michele di Martina Franca (venerdì 30 settembre dalle ore 9 alle 18 e sabato 1 ottobre delle ore 9 alle 13). Saranno presenti circa 70 relatori e moderatori, tra i rappresentanti di maggior prestigio della cardiologia pugliese e nazionale.

Tra tutti, il presidente nazionale Arca, dott. Giovanni Zito; il professore Paolo Rizzon, presidente onorario del congresso e fondatore della cardiologia pugliese; e i professori: Pasquale Perrone Filardi, presidente eletto nazionale della Sic, società italiana di cardiologia; Marco Ciccone, direttore della scuola di specializzazione in Cardiologia dell’Università di Bari e Natale Brunetti, direttore della scuola di specializzazione in Cardiologia dell’Università di Foggia. 

 

viv@voce

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