TARANTO. “Rassegniamo le nostre dimissioni dalla Lega Giovani”
Il segretario provinciale dei giovani del Carroccio lascia il partito in polemica con Marti e Laterza
“Come Coordinatore Provinciale della Lega Giovani, dopo giorni di attenta riflessione e a seguito dell’ascolto delle richieste giunte dalla base del movimento giovanile, comunico che abbiamo deciso di rassegnare le dimissioni dal nostro partito al quale avevamo con entusiasmo aderito. Non troviamo termini capaci di rappresentare compiutamente il nostro stato d’animo alla luce di quanto accaduto in questi giorni.
I due vice segretari provinciali di Taranto, Michele Andrisano e Marco Natale, attraverso le loro dimissioni comunicate a mezzo stampa, hanno avuto il coraggio di denunciare ciò che la realtà dei fatti segnala in modo inequivocabile: la mancanza di qualsiasi forma di dialogo e di conoscenza del territorio da parte del Segretario Regionale Roberto Marti.
Le elezioni amministrative 2022 a Taranto sono infatti l’esempio lampante di come le segreterie regionali dei partiti del centro destra abbiano scientemente svenduto la città, probabilmente solo a fini personalistici.
Siamo riusciti, in questi anni di militanza, a raggiungere risultati inaspettati e ad aggregare più di 80 ragazzi in tutta la provincia che hanno creduto in un’idea di partecipazione e nella sua fattiva realizzazione. Tante sono state le iniziative benefiche nonché una serie di attività atte alla crescita in termini elettorali della Lega. Noi siamo quelli che, autotassandosi, sono andati a Catania in occasione del processo a carico del Segretario Federale Matteo Salvini, che hanno portato avanti svariate raccolta firme nei gazebo ed iniziative con esponenti nazionali del partito. L’Avv. Giacomo Conserva e il dott. Luigi Laterza non li abbiamo mai visti in tali occasioni! Quest’ultimo, in questi giorni, ha addirittura compiuto una scomposta replica attraverso i media che riduce una questione politica ad una mera lite condominiale.
Ed allora i giovani che sono presenti tra le nostre fila, da chi dovrebbero prendere esempio? Da chi non è mai stato vicino alle nostre esigenze? Da chi avrebbe dovuto dare il buon esempio dimettendosi da Segretario Provinciale alla luce di un’indagine che lo vede coinvolto per reati, a rilevanza penale, inerenti la sua attività di Assessore Comunale? Ci saremmo aspettati una segreteria provinciale davvero autonoma e capace di rappresentare il territorio e di avviare una necessaria opera di verifica.
Laterza, ormai del tutto sfiduciato, parla di un club di presunti consiglieri comunali. Il “gruppetto”, reo di essere amico dell’on. Gianfranco Chiarelli, è costituito da tanti amministratori che hanno sempre sostenuto la Lega in tutte le competizioni elettorali dal 2019. Vogliamo credere che il Segretario Provinciale si stato colto da amnesia o da un momento di confusione. Non si spiega come possa non ricordare nomi e cognomi degli amministratori e dirigenti del partito con i quali ha condiviso e sottoscritto il documento inviato a Salvini poco più di un mese fa: sono gli stessi che gli hanno consentito di essere nominato segretario provinciale e che alle elezioni regionali del 2020 hanno contribuito purtroppo all’elezione di Giacomo Conserva a consigliere. Certamente è stata questa la motivazione, covata da tempo, che ha folgorato il dott. Laterza sulla via di Damasco, riducendosi a eseguire le disposizioni dei suoi due ultimi referenti.
A nome delle tante ragazze e ragazzi che mi onoro di rappresentare, continueremo ad impegnarci per il nostro territorio così come sempre fatto finora ma, alla luce degli ultimi eventi, siamo costretti a ritenere chiusa l’esperienza nella Lega Giovani”.
Claudio Eugenio Aurora
Coordinatore Provinciale Lega Giovani – Taranto