Sava (Ta). Sindaco Gaetano Pichierri, sa qual è l’unica sua tempistica che abbiamo visto in questi passati 4 mesi? Quella degli aumenti degli stipendi degli amministratori!
Il primo cittadino esca fuori dal Palazzo municipale e guardi il paese, non solo come lo guardiamo noi, ma come lo guarda il savese
Sono passati ben 4 mesi da quando il centrodestra ha vinto la competizione con largo margine di vantaggio sul centrosinistra e oggi ci chiediamo dove sta la classica “mano” del nuovo sindaco che, al momento, sembra monca.
In genere, come ritornello classico nell’insediamento di un nuovo primo cittadino sono sempre i classici 100 giorni quelli che mettono benzina nella macchina amministrativa facendo segnare l’inizio di un nuovo corso di amministrare. E invece, nulla! Tutto come prima.
Sembra che il rinnovo, almeno nella carica di primo cittadino, non è servito a nulla. Lo guardi il paese, sindaco Pichierri.
Senza scordare che alcune arterie stradali sono state sventrate da tracce per i cavi elettrici e sono state chiuse alla carlona, ma forse è meglio dire alla cazzo di cane! Ma è possibile che lei non attiva l’ufficio tecnico per il controllo di questi lavori? Per non parlare delle buche stradali, sempre riparate, ma saltate alla prima pioggia!
E metta in primo piano i mille disagi che il contribuente trova ogni volta quando arrivano le cartelle della Tari, comprese le incredibili code fuori dall’Ufficio tributi che durano ore.
Ma la cosa ancora più grave, certo la più grave, è il mancato rispetto del nostro cimitero. Si rechi sindaco Pichierri e veda lo scempio che al suo interno dimora.
Erbacce inverosimili, imprese edili che sono dedite alla costruzione dei loculi, le quali lasciano materiali di risulta sparsi qua e là, compresi i ponteggi. Per non parlare di come avviene la tumulazione: operai che lavorano su impalcatura traballante che somiglia più a quelli del circo Togni! Ma è possibile che non si può dare un volto decorso a questo riposo eterno dei corpi dei savesi? Se non le fa molta fatica, sindaco Pichierri, si rechi nella vicina Torricella o in quella di Maruggio, e veda come trattano i loro defunti: con decoro, con pulizia e con tanta dignità.
Aspettiamo di vedere la “sua” mano amministrativa, visto che lei nella campagna elettorale ha voluto dimostrare di essere all’altezza della situazione. E ricordi la mancanza dello scuolabus, vero disagio degli scolari savesi che vivono nelle periferie e che le loro mamme ogni giorno devono fare peripezie per portarli a scuola.
Le voglio ricordare un particolare curioso, più che curioso degno di nota: in un paese della Sicilia il sindaco, visto che non era possibile pagare un autista, si è messo lui alla guida dello scuolabus e accompagna ogni giorno gli alunni a scuola.
Che dice, sindaco Pichierri, farà anche lei così?
Sindaco, si svegli. Amministrare vuol dire stare anche vicino ai disagi dei suoi amministrati e non rompa troppo i coglioni a chi, in un modo o nell’altro, mette in evidenza le negligenze della sua amministrazione. A ognuno il suo.
Chi deve informare informi obiettivamente.
Ma chi deve amministrare, non lo scordi questo, è pagato dal savese per risolvere i problemi della sua comunità.
Giovanni Caforio
