OSTUNI (Br). A Masseria Montalbano si conclude la rassegna con una mostra unica nel suo genere e un convegno sul tema della emancipazione femminile
‘Donne Non Pupe’ e il suo ‘esercito’ solidale a protezione delle donne
Il progetto coinvolge anche la nascente associazione Wedding4Women che inserisce nel mondo del lavoro le donne vittime di abusi. In cantiere già l’edizione 2023.
Volge al termine il mirabolante viaggio di Donne non Pupe, la serie di eventi che – in seno al format Passerella Mediterranea 2022 – aveva come obiettivo quello di raccontare la bellezza paesaggistica del territorio pugliese, ma anche le storie di successo imprenditoriale, di contaminazioni e sfide, specie quelle declinate al femminile.
Domenica 16 ottobre, Donne non Pupe concluderà il suo cammino con la prima installazione delle celebri ‘pupe’ in ceramica.
Diciannove spose di ceramica, omaggio dichiarato alla leggenda della ‘pupa di Grottaglie’, realizzate dalla bottega di ceramica artistica Marcello Fasano, saranno disposte come se fossero ranghi di un esercito. L’ispirazione è quella dell’esercito di terracotta cinese che riproduce guerrieri armati vestiti con corazze e posti di guardia alla tomba dell’imperatore. Anche le pupe, dunque, si ergono a difesa, ma, ad essere protetta e accolta sarà chiunque chieda aiuto o si senta sola, in un clima di ‘sorellanza’ ideale e nell’ottica di lanciare un messaggio di emancipazione e autodeterminazione femminile.
L’idea alla base del progetto è che l’esercito delle pupe inizi a marciare in tutte le città d’Italia e del mondo, recando con sé il concetto di women empowerment e divulgando il messaggio e gli intenti di W4W – WEDDING FOR WOMEN, la nascente associazione che si prefigge il coinvolgimento, la formazione e l’inserimento di donne vittime di abusi nel mondo lavorativo del wedding.
Si tratterà, dunque, di una mostra unica nel suo genere che avrà luogo presso la prestigiosa Masseria Montalbano, una delle più autentiche e suggestive masserie pugliesi e che sarà anticipata da un convegno sul tema dell’emancipazione femminile.
A relazionare sul tema, attualissimo e delicato, saranno: Tiziana Nisini, sottosegretario al Ministero del Lavoro ed alle Politiche Sociali, Aldo Patruno, direttore generale del dipartimento Turismo e Cultura – Regione Puglia, Isa Maggi, presidente Stati Generali delle Donne, Emanuela D’Aversa, responsabile relazioni industriali Federterziario, Alessandra Moretti, codirettrice del centro studi Federmep, Francesca Troiano, psicologa, psicoterapeuta, Parlamentare XVIII legislatura e membro della Commissione Affari Sociali e Finanze, Grazia Rongo, giornalista, Antonella Scatigna, fondatrice di Mani unite per il Congo, Angela Lacitignola, responsabile centri antiviolenza Puglia, Damiano Comes, imprenditore settore e ideatore Passerella Mediterranea, Serena Ranieri, Presidente Federmep – CEO Iep Italian Event Planners e Vitantonio Marzano, Direttore Domanimisposo. Madrina del progetto è l’attrice Daniela Fazzolari.
A novembre, l’intera rassegna Passerella Mediterranea 2022 – Donne non Pupe farà la sua ultima tappa a Milano, dove, non a caso, la manifestazione era stata presentata lo scorso giugno, con un evento presso l’Istituto Italiano di Fotografia, scuola di formazione fotografica professionale e consolidato partner di Passerella Mediterranea. Sarà quella l’occasione per presentare il report dei risultati ottenuti dalla manifestazione che quest’anno spegne le sette candeline e per illustrare le sfide possibili e i temi per l’edizione 2023 già in cantiere.