LECCE. Anteprima di “TEATRO IN TASCA” con la replica zero di “ESSERE O NON ESSERE”

LECCE. Anteprima di “TEATRO IN TASCA” con la replica zero di “ESSERE O NON ESSERE”

30 ottobre 2022. Cantieri Teatrali Koreja. Il nuovo spettacolo di Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri la poesia del teatro per raccontare ai bambini la parità di genere

Con un tocco di poesia, Koreja torna ad occuparsi di parità di genere, un concetto che si impara sin dai primi anni di vita. Ecco perché, fin dall’infanzia, è importante trasmettere ai più piccoli i valori che li accompagneranno per tutta la crescita e per tutta la vita.

Proprio a questo tema è dedicata l’ANTEPRIMA di TEATRO IN TASCA: domenica 30 ottobre ore 17.30 appuntamento speciale con la replica zero di ESSERE O NON ESSERE, il neonato spettacolo di Koreja realizzato in collaborazione con Babilonia Teatri.

Proprio come un bambino, questo spettacolo è una creatura unica e preziosa. Una creatura nata per raccontare cosa voglia dire diventare bambini e bambine, per interrogarsi su quali siano i fattori culturali e sociali che guidano l’educazione in relazione al genere.

Attraverso una serie di quadri due attrici e due attori, con i loro corpi che diventano campo di gioco, danno vita a immagini, azioni e parole che si inseguono e si rincorrono, si vestono, si travestono, si scambiano di posto.

Da una parte si fotografa come ancora oggi il maschile e il femminile vengono separati in modo dicotomico, dall’altra si mostra come ascoltando l’indole, il carattere, la sensibilità e l’unicità di ognuno, le linee di demarcazione saltano.

Come ognuno di noi abbia davanti a sé infinite possibilità, come nessuno si esaurisca nel genere a cui appartiene, come le nostre caratteristiche, una volta inserite in un bicchiere e shakerate, non diano come risultato il cromosoma X o il cromosoma Y, ma una serie infinita di sfumature e di colori in grado di comporre una tavolozza grande come il mondo. Affrontando il tema dell’identità di genere in questa maniera le domande sorgono spontanee e soprattutto diventa evidente l’emarginazione e la violenza di cui sono vittime le persone, piccole o grandi, che non si conformano agli stereotipi dell’appartenenza di genere.

 

viv@voce

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