Taranto. LEGALITÀ E TRASPARENZA: L’IMPEGNO DI KYMA AMBIENTE
Applicate le ultime novità legislative sulle attività aziendali
Potenziare la prevenzione sui comportamenti illeciti durante le attività aziendali. Kyma Ambiente rilancia il suo impegno in tema di legalità, applicando le ultime novità legislative in materia.
A tal proposito il Consiglio di amministrazione ha approvato il secondo aggiornamento del «Modello di Organizzazione Gestione e Controllo» secondo quanto disposto dal decreto legislativo 231/01 con nuove importanti disposizioni relative al contesto aziendale.
Parte integrante del modello organizzativo è il Codice etico aziendale, che definisce valori e principi di comportamento a cui dipendenti e terzi interessati devono attenersi. Con questa procedura, l’azienda in house del Comune di Taranto prosegue nel percorso di attuazione di ogni azione a salvaguardia della legalità e della trasparenza. A questi adempimenti, si unisce l’adesione volontaria al sistema di gestione per la prevenzione della corruzione (certificazione ISO 37001) il cui percorso di rilascio è stato avviato.
Il modello conferma la validità del canale, già attivato da tempo da Kyma Ambiente, del «wistheblowing». Una metodologia di sicurezza e riservatezza finalizzata a inoltrare le segnalazioni di illeciti, anche in forma anonima, di cui il dipendente sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro.
«La tutela della legalità è una delle prerogative dal primo giorno del mio insediamento» commenta il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli «oltre al potenziamento dei servizi a favore della città, è di fondamentale importanza lavorare per diffondere la cultura della massima trasparenza a tutti i nostri dipendenti e invitare loro a collaborare a segnalare atteggiamenti sospetti. Ringrazio la direzione amministrativa, la dirigenza aziendale e i professionisti coinvolti».