MANDURIA. Halloween. Riuscitissima la manifestazione della Pro Loco che ha coinvolto tantissimi bambini coi genitori al parco archeologico
Halloween è stato il pretesto per raccontare alcune storie e credenze spaventose del nostro territorio
Tra queste la storia de “Lu Lauru”, uno spiritello dispettoso, la cui storia è radicata nel Salento. Diverse sono le testimonianze che raccontano i dispetti fatti alla gente la notte. I malcapitati lo hanno descritto come un esserino di 30-40 cm con un ghigno malefico.
Poi la storia di Lucia Pezzuto, donna coraggiosissima del Risorgimento manduriano. Faceva parte di una setta carbonara con a capo Nicola Schiavoni. Rischiò la sua vita pur di proteggere i nomi dei manduriani che facevano parte de La Famiglia, il nome della sua società segreta.
Sono stati raccontati tanti Misteri e Leggende del Fonte Pliniano: da Plinio il Vecchio a Giuseppe Pacelli. Dalla chioccia d’oro alla Cerva Reggia. Poi è apparso il fantasma di Pietro Salsana, un bravaccio di Cava dei Tirreni. Aveva sposato Anna Pacelli, la sorella del famoso Giuseppe Pacelli. Durante la Fiera Pessima del 1795 uccise un uomo e ne ferì un altro.
Il fatto delittuoso creò nel paese grande scompiglio: la gente si ritirò a casa, i mercanti tolsero le tende e andarono via. I gendarmi di Lecce lo arrestarono e lo freddarono dentro la sua casa in Via Insalicata, l’attuale via Ferdinando Donno.
Brivido finale con il fantasma di Pizzichicchio, temutissimo brigante, ricercato dalle autorità italiane e fondatore di una banda di criminali che seminava il panico tra i nobili. Era dalla parte dei poveri contadini che, subito dopo l’unità di Italia, si erano ribellati al nuovo governo italiano, stanchi dei soprusi subiti dai grandi proprietari terrieri. Tantissimi sono i crimini commessi da Pizzichicchio, a scapito delle classi sociali più alte, nell’alto e medio Salento.
L’evento è terminato con il laboratorio di zucche grazie alla collaborazione di Apulia Farm.