SAVA (Ta). Luminarie cercasi. Il primo Natale di seconda mano del sindaco Pichierri

E’ un classico dire “non ci sono soldi” ma non lo è stato quando gli amministratori, in tempi rapidissimi, si aumentarono gli stipendi …

Vedere il paese senza le luminarie nelle Vie cittadine è desolante, oltre alla miriade di buche stradali che vengono riparate la mattina e la sera si sfaldano. La sola Piazza San Giovanni illuminata non è edificante a scaldare l’atmosfera natalizia savese.

Eppure, il primo Natale del sindaco Gaetano Pichierri viene registrato in questo modo. Il centro del paese è completamente privo di luminarie, salvo qualche attività commerciale che ha voluto dare un segno diverso da quello indirizzato dall’amministrazione comunale.

Sentire rimbalzare le voci “non ci sono soldi” è poco gratificante. Come se, potenzialmente, la spesa di circa 20mila euro per dare calore all’evento natalizio sarebbe stata la fine del mondo a Sava. Ma oltre a questa magra figura della prima uscita natalizia del sindaco Pichierri ci sono anche le associazioni che costellano e supportano anche le iniziative comunali.

La domanda è lecita: “Perché non sono state investite le associazioni in questa scadenza natalizia?” Con un avvallo di queste ultime, che spesso hanno fatto una ottima riuscita nei progetti in cui si sono dedicati, il problema sarebbe stato anche risolto magari con una raccolta di soldi da parte delle attività commerciali e dei singoli cittadini sensibili al clima natalizio.

Due mesi fa, il sindaco Gaetano Pichierri fu telegrafico ad aggiornare, e di seguito aumentare, gli stipendi della sua squadra amministrativa, “oberata” da così tanto lavoro! Poverini gli amministratori savesi, non dormono la notte per risolvere i problemi del nostro paese. Eh sì, questa si chiama fatica. Ma se la notte avessero voluto, e pensato, potevano dirsi anche questo: “Rinunciamo ai nostri stipendi e realizziamo le luminarie …”.

Avrebbero fatto un figurone davanti al paese.

Intanto, mettiamo da parte il figurone, e registriamo una pessima figura amministrativa …

Giovanni Caforio