Taranto. “QUEI FONDI DOVEVANO ESSERE IMPEGNATI DIVERSAMENTE”

Taranto. “QUEI FONDI DOVEVANO ESSERE IMPEGNATI DIVERSAMENTE”

Nota stampa del Consigliere comunale della Lega, Francesco Battista

In questi giorni è giunto alla ribalta nazionale il tema inerente le modalità di utilizzo  dei fondi ex ILVA da parte del Comune di Taranto.

È utile ricordare che il 23 novembre 2022 il sottoscritto con altri consiglieri di opposizione, aveva sollevato il problema in consiglio comunale. Partendo dal presupposto che non siamo contrari assolutamente a manifestazioni ed iniziative che possano comunque far vivere alla città dei momenti di aggregazione e di divertimento, a nostro parere le stesse devono essere organizzate con fondi appositamente stanziati e non utilizzando fondi che i precedenti governi hanno stanziato per fini diversi.

Infatti la ratio di tale assegnazione prevedeva un “Piano relativo ad interventi volti a garantire sostegno assistenziale e sociale per le famiglie disagiate nei Comuni di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola” come recita l’art.1, comma 8.5, D.L. n. 191 del 04 dicembre 2015.

Ora, non vedo come un concerto in via pubblica di un giorno, piuttosto che progetti organizzati da diverse associazioni che normalmente sono avvenuti per un periodo limitato di ore e quindi come manifestazioni una tantum, possano concorrere alla rigenerazione sociale o al sostegno alle famiglie disagiate.

Noi avremo optato per qualcosa di più strutturale, come poteva essere per esempio la costruzione di un campo di calcetto al quartiere tamburi o paolo sesto, un centro ricreativo o diurno per anziani, un parco giochi per bambini o comunque qualsiasi iniziativa strutturale su quei territori che hanno sofferto maggiormente la presenza della grande industria e dove insiste la presenza di famiglie disagiate.

Tanto si poteva fare e ancora si può fare visto che il comune ha nelle proprie disponibilità altri fondi.

Chiediamo pertanto all’amministrazione Melucci, in futuro, di utilizzarli con maggiore parsimonia ed in particolare con una programmazione lungimirante che guardi alla vera rigenerazione sociale ed effettivamente a sostegno delle tante famiglie disagiate che purtroppo risiedono nella nostra città.

viv@voce

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