TARANTO. Sconcerto d’amore. Sul trapezio con Nando e Maila
Oggi, sabato 21 gennaio, ore 21 all’Auditorium TaTÀ, le acrobazie musicali di una coppia in disaccordo per la serata di anteprima di “Periferie”
«Spesso le cose più interessanti sono le più folli», per dirla con le parole del Maestro Federico Fellini. Anteprima della dodicesima stagione di “Periferie”, rassegna di teatro, sabato 21 gennaio, alle ore 21 all’Auditorium TaTÀ di Taranto, in Via Deledda ai Tamburi, in scena “Sconcerto d’amore” di e con Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani, collaborazione artistica Marta Dalla Via e Carlo Boso, disegno luci e audio Federico Cibin, scenografie Ferdinando D’Andria e Studio Sossai, messa in scena Luca Domenicali, adattamento internazionale Adriàn Schvarzstein, produzione Compagnia Nando e Maila.
Circo contemporaneo, teatro e musica. Spettacolo tout public. Durata 60’. Biglietto 10 euro. Info e prenotazioni ai numeri 099.4725780 – 366.3473430 (anche whatsapp).
Un concerto-spettacolo innovativo che, attraverso l’ironia e le “acrobazie musicali” di una coppia in disaccordo, porta in scena una storia d’amore travagliata nella quale ognuno di noi può riconoscersi. “Sconcerto d’amore” è un concerto-spettacolo comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e prodezze sonore.
Nando e Maila hanno fatto una scommessa: giocare ai musicisti dell’impossibile trasformando la struttura autoportante, dove sono appesi il trapezio e i tessuti aerei, in un’imprevedibile orchestra di strumenti. I pali della struttura diventano batteria, contrabbasso, violoncello, arpa e campane che insieme a strumenti come tromba, bombardino, fisarmonica, violino e chitarra elettrica, creano un’atmosfera magica definendo un insolito mondo sonoro.
Nando e Maila interpretano una coppia di artisti, musicista eclettico lui e attrice-acrobata lei, eternamente in disaccordo sul palcoscenico come nella vita. Dunque, come fare per spezzare la monotonia di coppia quando il pentagramma, seppur ricco di variazioni sul tema, si riduce sempre alla stessa solfa? Oplà. Cogli la prima mela. Inaspettatamente, ai due attori se ne aggiunge un altro, uno spettatore inconsapevole, l’oggetto del desiderio per Maila.
Un concerto-commedia all’italiana, dove si passa dal rock alla musica pop suonata a testa in giù dai tessuti aerei, fino a toccare arie d’opera e musica classica, che condurrà il pubblico in un crescendo di emozioni. Ogni dissonanza si risolverà in piacevole armonia, con un poetico lieto fine sul trapezio.
Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani
Attori, musicisti e artisti di circo. Laureati al Dams e diplomati al corso di nouveau cirque della Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”. Il loro è un approccio alla ricerca dei linguaggi assolutamente originale, innovativo e personale, che mette in gioco l’esperienza fatta nelle diverse discipline di provenienza (Nando dalla musica, Maila dal teatro danza) e che, nel tempo, ha definito la poetica della Compagnia, fondata nel 1997.
Nel corso degli anni, si affiancano a professionisti provenienti da ambiti artistici differenti, quali Eric de Bont e Luca Domenicali (comicità musicale); Philippe Radice, Jean Mening e Rita Pelusio (clown e maschera neutra); Carlo Boso e Marta Dalla Via (scrittura comica e Commedia dell’Arte).
Mentre, nell’ottica di rendere accessibili le produzioni anche ad un pubblico estero, collaborano con Adriàn Schvarzstein, personaggio istrionico oltre che regista di fama internazionale. Dal 2016 curano la direzione artistica della rassegna “Dulcamara Circus” e dal 2018 del festival ARTinCIRCOAttori.
Il cartellone “Periferie” – dodicesima edizione – è realizzato dal Crest. Con il sostegno di Regione Puglia, Provincia e Comune di Taranto.