TARANTO. Con l’Ordine degli Avvocati gli studenti imparano a “Dire e Contraddire”

TARANTO. Con l’Ordine degli Avvocati gli studenti imparano a “Dire e Contraddire”

Torna il “Torneo Dire e Contraddire”, il contest per gli studenti delle scuole superiori che, nato nell’ambito dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, nel corso degli anni si è affermato diventando una “buona pratica” a livello nazionale

L’edizione 2023 è stata presentata presso l’Aula “Miro” del Tribunale di Taranto.

Aprendo l’evento l’Avv. Gianleo Cigliola, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati (COA), ha spiegato che «questo contest vuole insegnare agli studenti delle scuole superiori a confrontarsi usando la “parola”: non più uno “scontro” basato su slogan e contrapposizioni frontali, forma di comunicazione assai diffusa nella odierna società, soprattutto sui social, ma un “in-contro” in cui ognuno argomenta le proprie idee mediante la costruzione di un discorso basato su un “ragionamento”. Naturalmente il nostro auspicio è che possa rappresentare anche un’occasione per avvicinarsi alla nostra professione per studenti che potranno iscriversi a Giurisprudenza».

All’evento è intervenuta la Presidente della Fondazione Scuola Forense Taranto, Avv. Mirella Casiello, con il Consiglio di Amministrazione: gli Avvocati Giovanni Albano, Carlo Raffo, Vincenzo Monteforte e Giovanna Ursoleo.

La Presidente Mirella Casiello ha spiegato nell’occasione che «l’obiettivo del “Torneo Dire e Contraddire” è fornire ai giovani le tecniche per saper argomentare e contro-argomentare in maniera efficace: dal “cosa dire” al “come dirlo”, permettendo loro così di acquisire la padronanza del “saper dire” e “contraddire”, utile per affermarsi nella vita personale e lavorativa».

L’Avv. Mirella Casiello ha poi illustrato la formula del contest che «prevede una serie di “dispute” ad eliminazione tra squadre di studenti degli istituti scolastici partecipanti da tutta Italia, chiamati ad argomentare e contro-argomentare su frasi di personaggi del mondo della cultura nazionale e mondiale, fino a giungere alla finalissima che, promossa dal Consiglio Nazionale Forense, si terrà a Roma».

Quest’anno partecipano al contest due istituti scolastici di Taranto, il “Pitagora” e il “Vittorino da Feltre” – ha poi spiegato l’avvocato Mirella Casiello – che hanno nominato dei referenti interni, rispettivamente la prof. Desiree Petrosillo e l’Avv. Michela Gigante; questi vengono affiancati nella preparazione degli studenti da tutor dell’Ordine degli Avvocati – Avvocati Francesco Fico, Giuseppe Motolese e Francesca Pompamea – il cui referente per il progetto è l’Avv. Emanuele Altamura».

La Dirigente Scolastica del Pitagora, Prof.ssa Nadia Bonucci, ha poi elogiato la manifestazione perché «oltre a far acquisire agli studenti conoscenze e tecniche argomentative e persuasive, mira soprattutto a diffondere la cultura dei valori della democrazia, dei diritti e doveri di cittadinanza e, soprattutto, della legalità».

Sulla stessa lunghezza d’onda la Prof.ssa Alessandra Larizza, Dirigente Scolastica del “Vittorino da Feltre”: «Dopo gli anni della pandemia, oggi tra i ragazzi c’è una grande voglia di tornare a partecipare e confrontarsi “di persona”, non più dietro i monitor del PC, e questa per i nostri studenti, il Vittorino prevede lo studio del diritto per 5 anni, è un’occasione particolarmente importante».

 

 

 

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