Taranto cardioprotetta, “Ribatti” riparte dai condomini
Martedì prossimo sarà presentata l’edizione 2017 del progetto voluto da Acli e 118
Saranno i condomini l’obiettivo dell’edizione 2017 di “Ribatti”, progetto che Acli Taranto e 118 portano avanti da tre anni, grazie ai fondi del “5xmille”, con l’intento ampiamente dichiarato di trasformare il capoluogo ionico in una città cardioprotetta.
Martedì 21 febbraio alle 10:30, nella sede di Acli Taranto in via Maturi, i dettagli dell’iniziativa saranno illustrati dal presidente del sodalizio associativo Aldo La Fratta, dal dottor Mario Balzanelli, direttore del 118, e da Mimmo Pignatelli della Telmar, partner tecnico del progetto.
Dopo aver coinvolto alcuni bar della città, fornendo loro defibrillatori e formazione, la rete cittadina di cardioprotezione implementata con “Ribatti” cresce ancora puntando ai condomini. Come avvenuto nel 2014, infatti, Acli Taranto provvederà all’acquisto delle apparecchiature che saranno dislocate nei condomini scelti in base alla mappa cittadina della cardiopatia. Il personale del 118, poi, provvederà alla formazione.
Una formula consolidata che, quest’anno, si arricchirà di un ulteriore elemento: la realizzazione di un’app per smartphone con la collaborazione dei giovani studenti di quattro istituti superiori cittadini impegnati nei programmi di alternanza scuola/lavoro. L’app sarà uno strumento immediatamente a supporto del progetto, consentendo l’individuazione dei defibrillatori, ma è destinata a crescere nelle funzionalità.
Durante la conferenza stampa sarà approfondito il ruolo delle scuole nel progetto, quindi, e sarà resa nota la data del convegno che suggellerà i risultati raggiunti da “Ribatti” con l’edizione 2017.